Enrico Brignano torna con un nuovo monologo dal palco delle Iene, condotto insieme a Ilary Blasi e Luca Argentero, andato in onda ieri sera, mercoledì 2 novembre su Italia 1. Il comico romano è scatenato e si scaglia con furore contro i politici, i loro stipendi e i privilegi di cui ogni giorno possono usufruire. I primi nomi a saltare fuori sono quelli di Scajola e Mastella e, dopo aver elencato le tante caratteristiche della dura vita del deputato, Brignano tira fuori dalla tasca uno scontrino fiscale su cui sono elencati dei piatti consumati durante un pranzo nel ristorante del Senato e il relativo totale in euro: per un piatto di trofie, una tagliata, uninsalata, un ananas e una bibita il totale è di appena sette euro e mezzo, più 3 euro e mezzo di servizio. Il comico, scherzoso ma indignato, scatena gli applausi di un pubblico che poche volte abbiamo visto così agitato durante una puntata de Le Iene Show, e conclude: «Stiamo aspettando la nostra meritata resurrezione, e badate bene che se non ce la darete voi, prima o poi ce la prenderemo noi da soli e a voi vi manderemo tutti quanti aff, e senza auto blu. Così anche Brignano ha seguito la scia dellaltro comico che proprio pochi giorni fa si era scagliato per primo contro la casta e i suoi privilegi: Enzo Iacchetti, attraverso il sito di condivisione video YouTube, ha deciso di registrare un video in cui denuncia gli sprechi della nostra classe politica. Secondo il comico e conduttore televisivo, la Camera dei deputati avrebbe aumentato il numero dei suoi dipendenti, che già ammonta a 4600 persone, con 33 nuove assunzioni mentre il ministro LaRussa avrebbe comprato 19 Maserati blindate per trasportare alcuni generali. Sono proprio questi fatti che avrebbero scatenato la rabbia e lindignazione di Iacchetti, che con molta calma e semplicità manda a quel paese il ministro della difesa La Russa e quello della pubblica amministrazione Brunetta, per poi rivolgersi a tutti i cittadini italiani che, secondo lui, «dovrebbero cominciare a incaz un attimino.