Pomeriggio Cinque, dalla cronaca nera con lassoluzione di Stasi allo spettacolo, con il Don Giovanni, Prima della Scala – Nella prima parte di Pomeriggio 5, in onda oggi, 7 dicembre 2011, su Canale 5, cronaca e curiosità legate al mondo della spettacolo si miscelano. Dalla Scala, aggiornamenti sulla prima di “Don Giovanni”. Inoltre si parlerà del delitto di Chiara Poggi e dell’affidamento di Vittoria, figlia di Salvatore Parolisi. E’ possibile interagire tramite il blog con la trasmissione, costantemente seguito da Marco Ceriani. Il primo collegamento è con il teatro della Scala: in diretta Tito Giliberto spiega che dalle 18.00 è in scena la prima di “Don Giovanni”, a cui sono presenti il presidente Napolitano, dal Premier Mario Monti e da alcuni ministri. Dall’interno del teatro, Francesca Faggioni, che spiega come il cast sarà stellare, prevedendo il regista Robert Carlson. La conduttrice, in un filo diretto con la regia, seguirà l’arrivo di queste personalità. E’stato appena operato Emanuele Filiberto: un video spiega che ha subito un delicato intervento programmato, ma che è andato tutto bene. Qualche giorno di degenza a Ginevra, e lui potrà essere dimesso. Dal principe, si passa alle principesse: un servizio di Monica Coggi segue Charlene e Kate Middleton, che presto potrebbero essere mamme. Non è ancora ufficiale nessuna gravidanza, ma pare che i “rumors” parlino di stato di dolce attesa per tutte e 2. Soprattutto per Kate, si ipotizzano 6 settimane di gravidanza. Si parla poi di Lapo Elkann: il ricco imprenditore ha preso una super-multa per parcheggio in divieto di sosta. Pare che abbia ricevuto un’indennità di 1500 euro da pagare per aver bloccato, con un suo parcheggio, la viabilità di una strada a Milano.Arrestato il “re delle evasioni”: l’uomo, che risponde al nome di Max Leitner, è un noto rapinatore ricercato che è evaso ben 5 volte dal carcere. E’ stato ritrovato a casa sua, sdraiato su un divano.
E agli arresti, come racconta una notizia arrivata in diretta, è stato condotto anche il boss della mala Michele Zagaria, ricercato da anni. Il servizio successivo parla di Salvatore Parolisi: l’uomo si dichiara felice di poter rivedere Vittoria. Dopo la sentenza sull’affidamento, infatti, il tribunale dei minori ha stabilito che il militare potrà vedere la figlia ogni 3 settimane. Intanto, le indagini proseguono: e si pensa possano chiudere il giallo entro natale. Le prove in possesso sembrano infatti essere quasi sufficienti. In collegamento, la migliore amica di Melania Rea: Immacolata Rosa. Il suo stato d’animo dopo la sentenza è delusione. Pensa infatti che sia stato fatto il bene delle famiglie, ma non quello della bambina, che vedrà cosi rivoluzionare le sue abitudini, costretta a troppi spostamenti.
La conduttrice chiede il suo parere in merito alle “forzature” ricevute da Vittoria per vedere la famiglia Parolisi, mentre invece lei non voleva pernottare li. Immacolata spiega che non è una novità: era diventato difficile far rimanere la bambina a dormire lì.
L’appello è quindi al buonsenso delle due famiglie.
La d’Urso fa poi ascoltare un’intercettazione che vede coinvolti Salvatore e il fratello. Quest’ultimo è chiaro con le parole:”devi acquisire credibilità… l’accanimento delle forze dell’ordine sta nel fatto che tu hai nascosto questa relazione”. Si parla poi di un patto tra il padre di Melania e Salvatore, al quale quando la figlia era già scomparsa, fu chiesto di tacere la sua relazione extraconiugale.
La migliore amica della vittima racconta:”Melania non sapeva della relazione duratura, ma sapeva di una scappatella di una sera in pizzeria. Altrimenti si sarebbe comportata di conseguenza”. Esprime poi il suo parere su Salvatore:”ne è dentro fino al collo, o quasi completamente. Solo o accompagnato da qualcuno, per me è lui il colpevole”. E non risparmia la commozione:”di Melania mi manca tutto: le telefonate, il periodo natalizio passato con lei, la bambina che veniva sempre a casa mia”. Focus sul delitto di Chiara poggi: ieri sera, attorno alle 19, la sentenza di assoluzione per Alberto Stasi. “E’ giusto cosi”, dichiarerà lui. (continua alla pagina seguente)
Amareggiati i genitori della vittima:”ricorreremo in cassazione”. In studio, il “supertestimone” che, quel giorno, ha visto una bici sospetta davanti alla casa della Poggi: Pietro Emilio Farchioli. Inoltre, per fare un’analisi, il criminologo Alessandro Meluzzi e la giornalista Barbara Palombelli.
Vengono mostrate le immagini della mamma, distrutta dallo sconforto. Intervistata ieri dopo il processo, ha dichiarato:”non mi arrenderò mai”. In collegamento telefonico, Paolo Reale, il cugino di Chiara. Il ragazzo parla di “appello inconsistente, come se un arbitro avesse fischiato la fine della partita prima dell’inizio”. L’avvocato di Alberto Stasi dichiara: “è un ragazzo stupendo, che non meritava tutto questo”.
A seguire, delle immagini di un’intervista ad Alberto, mentre, nervosamente, parla della vittima a Matrix.Meluzzi spiega che, con il dovuto rispetto della vittima, si sia cercato, in questo processo, più “un colpevole” che “il colpevole”, non focalizzando l’attenzione su tutti gli indizi e le prove disponibili. Pietro Emilio racconta poi la sua versione. Dichiara di aver visto una persona curva su una bici, di spalle, nei pressi della casa della Poggi. Ma precisa: vorrei prima che si ricordasse la ragazza. L’ultimo augurio è di Barbara Palombelli: “spero che escano altri testimoni, e che l’assassino o l’assassina, presi da un rimorso di coscienza, escano a galla”.