Consueto appuntamento ieri sera al programma Parla con me condotto da Serena Dandini con Elio e le storie tese. Il gruppo musicale, che a ogni puntata riprende un classico della canzone italiano o internazionale per farne una rilettura ironica con un testo che prende in giro qualche episodio di attualità, quasi sempre dedicato a Berlusconi. E anche ieri sera si è andati sul tema Berlusconi. La canzone “parodiata” è stata la famosa Un giudice, di Fabrizio De André. Nel testo originale, il dramma di un nano, ghettizzato dalla società razzista. Il nano, per Elio, diventa il capo del governo, che si lamenta di un giudice “esponente del partito che mi vuol male”. Dice Elio: “una ragazza che vuol vedere se i nani sono i più forniti del macchinario e del contante per la depilazione permanente”. Riferimento ai soldi che Berlusconi avrebbe dato a Ruby per farla entrare come socia in un centro estetico e comprarsi una macchina per la depilazione. Poi, “fu nelle notti insonni vegliate a lume di Arcore, che preparai il discorso da fare  al procuratore, io che imboccai la strada che da cantante confidenziale mi potrà a Milano 2”.