Karol, Un uomo diventato Papa è il titolo di una miniserie televisiva in due puntate di 90 alla quale è seguita una seconda miniserie, sempre in due puntate intitolata Karol – Un Papa rimasto uomo. La produzione è stata svolta nel 2004 ed è stata diretta dal regista Giacomo Battiato. andata in onda su Canale 5 in prima serata il 18 e 19 aprile 2005. quindi la fiction che il regista Giacomo Battiato ha dedicato agli anni della formazione di Karol Wojtyla prima di diventare Giovanni Paolo II.
Si racconta in questa fiction il Wojtyla polacco. La sua gioventù nella Polonia sconvolta dal nazismo, gli anni in fabbrica, limpegno nel teatro per mantenere viva la cultura del suo Paese, lincontro con la sofferenza e con persone semplice e straordinarie. Un esempio di vita per Wojtyla è Don Tomasz Zaleski, amico dinfanzia e coraggioso uomo di Chiesa, che finirà giustiziato dai nazisti. La sua morte, come quella di tanti giovani innocenti lo spingeranno a entrare in seminario dopo una profonda crisi spirituale: diventerà sacerdote alla fine della guerra.
Dopo la fine della guerra agli orrori del nazismo si sostituisce il regima stalinista e anticlericale, che certo non vede di buon occhio Wojtyla. Ora è docente di Etica allUniversità. Tra i suoi allievi cè anche Adam Zielinski, inviato in realtà dal partito a spiare le sue mosse e riferirle così al dirigente comunista Julian Kordek.
Wojtyla viene eletto vescovo. Appoggerà le proteste operaie contro le condizioni di vita imposte dal Governo. La messa di Natale, celebrata clandestinamente a Nowa Huta, il nuovo quartiere operaio di Cracovia, sancirà il carisma di Wojtyla sui polacchi. Anche l’esercito inviato da Kordek, si rifiuta di sparare. Adam confessa il suo segreto. Nel 1978, dopo la morte di Giovanni Paolo I, Wojtyla viene eletto Papa. Nei panni di Karol Wojtyla c’è l’attore polacco Piotr Adamczyk. Nel cast del film anche Raoul Bova e Ennio Fantastichini.