Oggi,, 23 aprile 2011 a Verissimo dal Grande fratello 11 arriveranno Andrea Cocco e Margherita Zanatta. Con Verissimo, di cui vi diamo le anticipazioni, si apre la serie di ospitate che il vincitore del Grande Fratello 11 ha sul suo carnet televisivo. Ad accompagnare Andrea da Silvia Toffanin saranno presenti anche gli altri finalisti del reality: Ferdinando Giordano secondo classificato, Margherita Zanatta, terza classificata e Jimmy Barba, il quarto. I ragazzi racconteranno la loro straordinaria esperienza, ma gli occhi sono puntati soprattutto su Andrea Cocco e Margherita Zanatta: tutti i loro fan sono curiosi di sapere come proseguirà il loro fidanzamento se ci son progetti di convivenza. Non dimentichiamo che Szilvia, la ex di Andrea è stata ospite da Silvia Toffanin, per chi è possibile che la conduttrice rivolga ad Andrea domande sulla sua ex. Domande di argomento sentimentale anche per Ferdinando Giordano, fidanzato con Angelica Livraghi. Verissimo per la prima volta ospita in tv Riccardo Bossi, figlio del senatore Umberto, ospite per la prima insieme alla fidanzata Rosy Dilettuso. Recentemente fotografati dal settimanale Chi, durante una romantica vacanza alle Maldive, Riccardo e Rosy sono finalmente usciti allo scoperto e hanno dichiarato pubblicamente il loro amore. L’ex pupa confessa: “Riccardo mi ha conquistato con la sua semplicità. Siamo insieme ormai da quasi otto mesi ma fino a qualche tempo fa dicevo che eravamo solo amici, che ci stavamo conoscendo, perché temevo, visto il suo cognome, che qualcuno potesse pensare che si trattava di una storia costruita”. A Silvia Toffanin che chiede a Riccardo se stanno già convivendo, il figlio del leader della Lega racconta: “Non viviamo ancora insieme ma lei è sempre da me. Entra ed esce da casa come vuole e, nel corso dei mesi, ho visto che il mio spazio negli armadi è diminuito per far spazio alle sue cose!”.
A differenza del fratello Renzo, impegnato attivamente nella vita politica, Riccardo non ha seguito le orme del padre. A tal proposito confida: “Ho lavorato due anni al Parlamento Europeo a Bruxelles. E’ stata una bella esperienza, ma preferisco lo sport. Ho fatto il pilota di rally per anni e oggi, oltre a correre in pista come pilota per il mondiale turismo, ho anche una mia associazione sportiva e curo altri piloti”. Parlando del rapporto con suo padre, Riccardo spiega come sia cambiato, dopo la malattia senatore: “Prima della malattia papà era molto preso dalla sua vita lavorativa. Era talmente impegnato che, di conseguenza, era difficile avere un rapporto affettuoso, fatto di una frequentazione quotidiana. Invece, dopo la malattia, anche se lavora comunque moltissimo, papà ha deciso di dedicare più tempo alla famiglia e agli affetti”.