Processo delitto Sarah Scazzi foto e video di Sabrina e Cosima vietati. Dopo la sovraesposizione mediatica che ha reso familiari i volti di Sabrina Misseri, Cosima Serrano, Michele Misseri, la famiglia al centro delle indagini sul delitto di Avetrana, apparsi in foto su giornali e in numerosi programmi televisivi che affrontano i casi di cronaca nera, dal Tribunale di Taranto, dove oggi si apre il processo sullomicidio di Sarah Scazzi, dai legali di Sabrina e Cosima arriva il niet per foto e video delle varie fasi del dibattimento. Scelta avallata dalla Corte dAssise che ha deciso che le immagini (scatti e riprese) di ciò che avverrà in Aula saranno trasmesse solo a conclusione del processo e non prima. Secondo alcune fonti web, sarebbero in Aula solo le telecamere di Un giorno in Pretura (Rai Tre), che appunto manderanno in onda le immagini solo a sentenza emessa. E stata Sabrina a chiedere di non essere ripresa per non essere messa in mostra come una tigre in gabbia.  La ragazza e la madre sarebbero infatti in Tribunale, dietro le sbarre.  Solo a parole, dal racconto dei giornalisti inviati in Tribunale, il pubblico poterà conoscere non solo i fatti, ma le sfumature, i particolari, le espressioni del viso, gli sguardi dei protagonisti di questa vicenda di cronaca che fino ad oggi ha prepotentemente occupato i media. In rete è in peno svolgimento la ricerca di video o foto di Sabrina, Michele , Cosima, ma se verrà rispettata la decisione della Corte dAssise e dei legali di Sarah, non ve ne saranno fino a processo concluso.



Protagoniste del processo le due principali imputate: Sabrina Misseri e Cosima Serranno, figlia e madre, cugina e zia di Sarah Scazzi. Dalle testimonianze di chi oggi lha vista entrare in tribunale, la ventiquattrenne avrebbe fatto il suo ingresso visibilmente dimagrita, con occhi coperti da lenti scure, pare sollevate di frequente per asciugare  con un fazzoletto gli occhi. Meno emotivo latteggiamento di Cosima Serrano (da quanto si apprende da alcune fonti web) con lo sguardo fisso in Aula. Su Sabrina e Cosima pendono le accuse per i reati  di concorso in omicidio volontario, sequestro di persona e soppressione di cadavere. Alla sbarra anche Michele Misseri, che in numerose e contraddittorie dichiarazioni ha continuato ad assumersi la responsabilità del delitto in cui ha perso la vita la nipote Sarah, accusato di concorso in soppressione di cadavere. Ma ci sono altri sette imputati.  Continua alla pagina seguente



Oltre a Sabrina Misseri, Cosima Serrano e Michele Misseri, sono imputati anche Antonio Colazzo, Cosima Prudenzano, Carmine Misseri, Cosimo Cosma, Giuseppe Nigro e Vito Russo. Risulterebbe presente in Aula la famiglia di Sarah, la mamma Concetta, il padre e il fratello e il sindaco di Avetrana. Secondo quanto si apprende da fonti web, il Comune intende costituirsi parte civile nei confronti della famiglia Misseri.

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