Al festival di Sanremo 2012 la bomba Celentano promessa dalla Rai alla fine si è rivelata una bombetta. Una serata, quella di ieri sera, in cui è saltato anche il voto della giuria e soprattutto sono saltate le canzoni, relegate in un angolino, messe da parte, trascurate e mandate con ritardi cosmici. Una serata costruita per permette ad Adriano Celentano di andare in onda. E cosa ha fatto il Molleggiato? Ha attaccato chiedendo che Avvenire e Famiglia Cristiana, ovvero il quotidiano e il settimanale di riferimento per milioni di cattolici, venissero chiusi. La colpa è che si occuperebbero solo di politica, un po’ come i preti e i frati che ha anche essi attaccati che nelle loro omelie non parlerebbero mai della vita eterna che ci attende, insomma il Paradiso. Punti di vista che potrebbero anche essere discussi in modo interessante: ma a Sanremo? Non è il festival della canzone italiana? Come sempre, ma ieri sera in modo banale, trascurato, improvvisato all’eccesso, Celentano ha attaccato un po’ tutti, dal critico del Corriere Aldo Grasso alla Corte costituzionale che non ha dato il permesso di andare a votare il referendum sulla legge elettorale con un improbabile siparietto recitato con Gianni Morandi e Pupo. Il direttore dell’Avvenire ha prontamente replicato quasi in presa diretta. Ha infatti scritto ieri notte Marco Tarquinio: “Se lè presa con i preti e con i frati (tutti tranne uno) «che non parlano del Paradiso. E se lè presa con Avvenire e Famiglia Cristiana «che vanno chiusi. Tutto questo, perché abbiamo scritto che con quel che costa lui alla Rai per una serata si potevano non chiudere le sedi giornalistiche Rai nel Sud del mondo (in Africa, in Asia, in Sud America) e farle funzionare per un anno intero. Dunque, andiamo chiusi anche noi. Buona idea: così a tutti questi poveracci, tramite il Comune competente, potrà elargire le sue prossime briciole di cachet. Davvero un bello spettacolo. Bravo. Viva Sanremo e viva la Rai”. Poi ha anche cantato da par suo – cioè da grandissimo cantante – qualche classico del rock’n’roll americano degli anni Cinquanta e ha fatto pubblicità eseguendo un paio di pezzi del suo nuovo disco recentemente uscito, ma che non raggiungono minimamente le vette a cui il cantante aveva abituato in passato. Adesso si vedrà se tornerà ancora, intanto ha intascato i 350mila euro della Rai che darà come ha annunciato in beneficenza.