Pomeriggio 5, riassunto prima parte della puntata. 16 maggio 2012 – Nella prima parte della puntata andata in onda oggi di Pomeriggio Cinque, Barbara D ‘Urso parla innanzitutto del caso Costa Concordia, comunicando al pubblico quanto è stato deciso dalla Cassazione: il mese scorso sono stati infatti decisi gli arresti domiciliari per il comandante Francesco Schettino, di cui sono state riconosciute la scarsa resistenza nello svolgere il compito di comandante e la poca responsabilità nei riguardi dei passeggeri. La conduttrice annuncia poi che a Napoli ci sono stati 56 arresti nei confronti dei falsi invalidi, con danni all’Inps per circa due milioni di euro. In un filmato, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Napoli ha ripreso diversi truffatori che per esempio dichiaravano di essere non vedenti ma andavano in tutta tranquillità a fare la spesa. Antonio Corso, giornalista di Repubblica collegato in diretta, afferma che dietro a queste truffe cè la camorra ma vuole comunque sottolineare che a Napoli vivono tantissime altre persone oneste. Si cambia poi argomento: ieri a Pomeriggio Cinque la mamma di Cristina, una ragazza di 14 anni scomparsa da Bologna, chiedeva disperatamente alla figlia di tornare a casa, ma Barbara D’Urso annuncia che ad oggi, purtroppo, della ragazza non ci sono ancora notizie. E’ poi la volta di parlare del delitto di Melania Rea e viene riportato quanto è risultato da un’intercettazione telefonica di Salvatore Parolisi: in carcere, al telefono con il fratello, l’uomo usa termini pesanti nei confronti dei familiari di Melania, affermando che esiste un fidanzamento tra la procura e la famiglia Rea, mentre il fratello lo rimprovera di non avere mai detto la verità. Michele Rea, il fratello di Melania, è ospite in studio; gli viene letta da Barbara una lettera che in questi giorni Parolisi ha scritto alla figlia Vittoria, ma Michele afferma che l’uomo non è mai stato sincero. E’ presente anche lo zio di Melania, Antonino Rea, e anche lui racconta quante bugie Parolisi abbia raccontato. Si parla poi di Roberta Ragusa e della sua scomparsa: la donna viene cercata nei pressi di Gello, un impervio luogo di montagna. Pare ci sia stato un altro avvistamento a Borghetto Santo Spirito (Savona), dove un albergatore dice di averla vista il 5 maggio scorso. La donna aveva chiesto una camera ma non avendo i soldi per pagarla, il proprietario della struttura l’ha mandata via. In un secondo momento ha pensato potesse trattarsi di Roberta ed ha avvisato gli inquirenti descrivendo una donna dalle caratteristiche simili.
Inoltre, la proprietaria di un’autoscuola di Pietra Ligure riferisce che una donna simile a quella scomparsa le avrebbe parlato con competenza del lavoro, ma la cugina di Roberta Ragusa, al telefono, racconta alla conduttrice che la Polizia esclude la possibilità che possa trattarsi di lei e dichiara di essere molto delusa dai vari avvistamenti che fino ad ora hanno solo portato false illusioni e grandi perdite di tempo. Barbara termina con parole di affetto nei confronti dei figli di Melania.