Torna questa sera una nuova puntata di Piazzapulita. Il programma di approfondimento condotto da Corrado Formigli torna, come di consueto, in prima serata alle 21.20 su La7. Il talk show politico tornerà sul caso Favia scoppiato dopo linchiesta sul movimento di Beppe Grillo, andata in onda nella scorsa puntata, con nuovi sviluppi e la parola ad esponenti del Movimento 5 Stelle. Sono ormai storia le dichiarazioni rubate al consigliere regionale dell’Emilia Romagna, Giovanni Favia del Movimento 5 Stelle che, la scorsa settimana, si è sfogato in un fuori onda, proprio con l’inviato di Piazzapulita, Gaetano Pecoraro. L’accusa, nel fuori onda rubato a Favia, era diretta agli alti vertici del partito di Grillo, colpevoli secondo il consigliere romagnolo di non permettere un dibattito democratico. Deus ex machina dell’intero movimento, Roberto Casaleggio, che si è auto investito di uno strapotere, a detta di Favia, impressionante. Favia parla addirittura di di un accordo Casaleggio-Grillo per controllareogni aspetto dei programmi elettorali, delle parole utilizzate e delle azioni in un sistema definito da lui governato dai due padri padroni. Rivelazioni importanti a telecamere spente ma a microfoni accesi che non hanno mancato di suscitare la reazione indignata del direttore del Tg La7, Enrico Mentana, che ha sottolineato i metodi giornalisti troppo aggressivi e poco ortodossi. Stasera, dunque, la terza puntata di Piazzapulita dal titolo ‘Il caso Favia’. Si occuperà con nuovo approfondimento sul M5S, mettendo a confronto opinioni diverse e mostrandovi come funziona il movimento tedesco dei Pirati, per molti versi analogo al Cinque Stelle. Sarà un’occasione di dare voce al movimento di Beppe Grillo – militanti, simpatizzanti e critici – e mettere a confronto i suoi meccanismi di democrazia con quelli (assai fragili) degli altri partiti. Molti ospiti, per ora ancora top secret e tante sorprese. Una puntata da non perdere dopo la notizia, battuta proprio stamane che riporta minacce di morte e pesantissimi insulti, postate sulla bacheca Facebook, del consigliere romagnolo.
“Favia andrebbe sgozzato in piazza –si leggeva su wall di Favia prima che venisse cancellato – Ancora in televisione, ancora a intascarsi lo stipendio intero, ancora a credere a giornalisti, ancora a denigrare chi gli ha dato la possibilità di agire”.