Tra le ospiti più attese a Le Invasioni Barbariche di Daria Bignardi di questa sera c’è sicuramente Valeria Golino, una delle attrici italiane più conosciute. Nata a Napoli il 22-10-1965 da padre italiano e madre greca, Valeria ha vissuto sin da piccola a cavallo tra Italia e Grecia, sviluppando così una notevole multiculturalità. Dopo aver iniziato a lavorare come modella ad Atene, viene scoperta da Lina Wertmüller, celebre regista, che la sceglie per recitare nella commedia “Scherzo del destino in agguato dietro l’angolo come un brigante da strada”. Diretta dalla Wertmüller, Valeria recita anche in “Sotto… sotto… strapazzato da anomala passione”. Nel 1985, Peter Del Monte le assegna il primo ruolo da protagonista, nel film “Piccoli Fuochi”. Nel 1988 avviene una grande svolta nella sua carriera di attrice: la Golino si trasferisce infatti negli Stati Uniti, stabilendosi a Los Angeles e partecipando complessivamente a una ventina di pellicole nel corso dei tredici anni passati oltreoceano. La sua interpretazione di Susanna nel film “Rain Man” a fianco di Tom Cruise e Dustin Hoffman le frutta una grande popolarità. La pellicola vinse l’Orso d’Oro al Festival di Berlino 1989. Nel 1991 si distingue per la sua recitazione in “Lupo Solitario” (“The Indian Runner”).
Nel 2000, Valeria Golino sceglie di tornare in Italia. Con “Respiro” si aggiudica il Nastro d’Argento al prestigioso festival del cinema di Taormina 2002. Pochi anni dopo, nel 2006, ottiene il David di Donatello per la sua partecipazione come protagonista al film “La guerra di Mario”, diretto da Antonio Capuano. Nel 2014, nel film di Paolo Virzì “Il capitale umano” conquista nuovamente il David di Donatello. Il secondo David le viene assegnato come miglior attrice non protagonista. Dopo una lunga carriera come attrice decide di cimentarsi anche dietro la macchina da presa. Come regista, debutta con il film “Miele”, incentrato sullo spinoso tema dell’eutanasia, dirigendo Jasmine Trinca. Il film riscuote un certo successo e frutta a Valeria Golino un Nastro d’Argento come miglior esordiente. Menzioni le vengono assegnate anche dalla giuria del prestigioso Festival del Cinema di Cannes. Da pochi giorni è uscito nei cinema il film “Il nome del figlio”, del cui cast fa parte.
A livello sentimentale, Valeria Golino è stata legata a Peter Del Monte – il regista che la diresse nel film “Piccoli Fuochi” nel 1985 – dal 1985 al 1987. Nel periodo 1988-1992 ha avuto una relazione con Benicio Del Toro; dal 1992 al 2001 è stata legata a Fabrizio Bentivoglio. Dopo la relazione con Andrea Di Stefano dal 2002 al 2005, nel 2006 ha iniziato una storia con il giovane Riccardo Scamarcio. Nel corso degli ultimi anni ha scelto di cimentarsi con tematiche sociali, contribuendo sia come attrice che come regista alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui temi più scottanti e spinosi. Complessivamente, nel corso della sua lunga carriera come attrice e come regista, la napoletana Valeria Golino ha conquistato due David di Donatello, quattro Nastri d’Argento e una lunga serie di premi minori.