Tra i selezionati dalla Commissione di Carlo Conti per la serata finale di Sanremo Giovani, in onda su Rai Uno, il 27 novembre, ci sono anche i Siberia, con il brano “Gioia”. Il quartetto, che viene da Livorno, è composto da Eugenio Sournia, 24 anni (che scrive le canzoni per il gruppo e ne è l voce e la chitarra), Luca Pasquale Mele, 24 anni (alla batteria), Piero Laganà, 21 anni (al basso) e Matteo D’Angelo, 21 anni (alla chitarra). La band, nata nel 2010 (ma con un altro musicista che, poi, ha lasciato il posto a Luca Mele) ha all’attivo un EP auto-prodotto, titolato “Voglio regalarti una fotografia”, come il verso di una delle loro canzoni, “Marzo”, mentre nei primi mesi del 2016 è prevista l’uscita sul mercato discografico del loro primo album, distribuito dalla Maciste Dischi.
I ragazzi si conoscono dai tempi del liceo, erano rivali in gruppi musicali diversi e, alla fine, hanno deciso di unirsi in un nuovo progetto che ha preso il nome di Siberia, appunto. Il nome Siberia deriva dal romanzo dello scrittore russo Nicolai Lilin, “Educazione Siberiana”, trasposto anche in un film diretto da Gabriele Salvatores (perché, come raccontano nelle interviste: “è un comune denominatore, una storia che piace a tutti e quattro”). Nel 2012 partecipano a Emergenza Festival, superando le fasi provinciali e regionali, per arrivare alla finale all’Alcatraz di Milano. Nell’estate dello stesso registrano il loro primo video, “Irripetibile”, in cui figurano anche gli attori Amanda Sandrelli e Blas Roca Rey. .