Ospite della puntata di oggi di Verissimo su Canale 5, l’attrice Laura Chatti, protagonista sul grande schermo con La Cena di Natale, ha svelato a Silvia Toffanin com’è cambiato il suo modo di vivere la professione dopo essere diventata mamma. La Chiatti, come riportato da TgCom24, ha spiegato:”Da quando ho due bambini vivo il mio lavoro con più difficoltà e senso di colpa. “Penso di lasciare il lavoro tutti i giorni, ma mio marito me lo vieta (Marco Bocci, ndr ). Non sono mai stata molto ambiziosa. Il lavoro mi diverte, ma mi diverte di più stare a casa e ora ancora di più. Marco dice che è importante che io mantenga la mia individualità. Io lo ascolto molto perché è un grande marito”. La Chiatti ha anche raccontato cosa la differenzia dal marito sul set:”Siamo molto diversi. Io sul set mi diverto mi prendo delle pause, invece lui è sempre sul pezzo. Sta lì a studiare e ristudiare… è un pesantone. Magari lo vorrei come mio regista”.
Laura Chiatti sarà di nuovo al cinema con “La Cena di Natale” insieme a Riccardo Scamarcio: la pellicola sarà distribuita nelle sale a partire dal 24 novembre e si preannuncia essere già un successo. L’attrice è ospite oggi a Verissimo e sarà intervistata da Silvia Toffanin, la conduttrice televisiva compagna di Pier Silvio Berlusconi. Laura Chiatti è diventata di nuovo mamma da qualche mese del piccolo Pablo e non c’è gioia più grande adesso nella sua vita: tra l’altro non ha avuto una gravidanza proprio serena e a riposo dato che “La cena di Natale” è stato girato mentre lei era incinta di otto mesi. “All’inizio delle riprese ero un po’ preoccupata – ha detto Laura Chiatti a Vanity Fair – La gravidanza non è sempre una passeggiata, significa che vomiti, ti senti abnorme, gli ormoni ti portano a essere isterica. Avevo preso 14 chili… insomma sul set credevo di non farcela fisicamente. E invece la produzione mi ha coccolato, mi ha dato dei giorni di riposo e agevolato con gli orari. Alla fine non ho avuto alcun problema, a parte le voglie: vedevo Cornetti Algida ovunque“.
Oggi, sabato 19 novembre alle ore 17.00, la bellissima attrice e modella italiana Laura Chiatti sarà ospite della trasmissione Verissimo condotta da Silvia Toffanin, e reciterà un ruolo da assoluta protagonista con un’intervista toccante. La conversazione, nell’ormai famosissimo salotto della compagna dell’imprenditore milanese Pier Silvio Berlusconi, verterà soprattutto su argomenti di carattere intimo e sentimentale. Infatti due settimane or sono è stato ospite del salotto del gossip anche suo marito, l’attore Marco Bocci (nome d’arte che sostituisce Marco Bocciolini) che ha raccontato di come sia appagante e piena la sua vita accanto alla splendida bionda, soprattutto grazie alla felicità derivante dalla presenza del loro figlio primogenito Enea e dell’ultimo arrivato in famiglia, il secondo figlio Pablo. Nato lo scorso luglio, il bambino ha suscitato in Laura Chiatti e Marco Bocci una nuova, incommensurabile gioia, la più grande e intensa che un essere umano possa provare in vita.
Per Laura Chiatti non è la prima volta, infatti già nel passato si è raccontata negli studi televisivi di Verissimo, parlando della propria vita intima, sentimentale e professionale, mostrando una gran sicurezza di sé e del proprio modo di essere e di vivere. Nelle altre interviste rilasciate, ha racconto del suo grande amore con Marco Bocci e del loro matrimonio. Il loro rapporto è stato fin da subito molto forte e i due si sono innamorati perdutamente fin dall’inizio della relazione, sposandosi dopo nemmeno un anno di fidanzamento. Ha raccontato dei suoi esordi fino alla sua vita da attrice affermata sui grandi schermi. Laura Chiatti, classe 1982, inizia la sua carriera come cantante. Tuttavia nel 1996 la Chiatti vince un concorso di bellezza e dopo quell’episodio inizia il proprio percorso da modella. La sua carriera di attrice inizia con piccole comparse in serie televisive italiane, ad esempio Carabinieri, Compagni di scuola e Incantesimo. La svolta arriva nel 2006 quando recita nel film diretto dal grande regista italiano Paolo Sorrentino, dal titolo L’amico di famiglia.