Su Rai Tre va in onda in prima serata il programma Chi l’ha visto?, questa è condotta da Federica Sciarelli ed è un appuntamento storico per gli italiani. La prima puntata infatti andò in onda, con la conduzione di Paolo Guzzanti e Donatella Raffai, addirittura nel 1989 e siamo giunti quindi alla ventinovesima edizione. Lungo gli anni sono state tantissimi i reportage che hanno anche risolto casi di cronaca nera, dando indizi e fornendo grande aiuto alle autorità. Si torna stasera in onda con tanti casi da analizzare e la volontà di fare luce là dove sembrava non essercene. Sicuramente sarà interessante seguire Chi l’ha visto? su Rai Tre, ma si potrà vedere la trasmissione anche in diretta streaming, grazie a RaiPlay, sui vostri dispositivi mobili cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)
Si torna a parlare del caso di Marianna Cendron nella puntata di Chi l’ha visto? che andrà in onda stasera, mercoledì 26 aprile 2017, alle 21.15 su Rai Tre. legali della famiglia Cendron hanno presentato opposizione all’archiviazione delle indagini sulla scomparsa di Marianna, sparita da Paese in provincia di Treviso. Le sue tracce si sono perse nel febbraio del 2013 e adesso si vorrebbero interrompere le indagini, dopo che numerose piste battute dagli inquirenti in questi anni non sono riuscite a risolvere il mistero. I genitori però non intendono rassegnarsi e chiedono agli investigatori di continuare a cercare la loro Marianna . Il video promo ci parla poi di Andrea e di un misterioso bigliettino lasciato nella sua cappella che rivela che “qualcuno sa tutto, cercatelo”. Il 25enne laureato in ingegneria andato in Albania per aiutare giovani bisognosi insieme ad altri ragazzi come lui e ad un padre barnabita è davvero annegato in un fiume per un incidente come raccontato ai genitori? Nei suoi polmoni però non c’era acqua. Clicca qui per vedere il video promo della puntata di oggi di Chi l’ha visto?.
Nella puntata di Chi l’ha visto? in onda oggi, mercoledì 26 aprile 2017 si parlerà probabilmente anche degli ultimi sviluppi sulla caccia all’uomo di Norbert Feher, noto anche come Igor. Nell’edizione giornaliera del programma condotto da Federica Sciarelli era stato infatti annunciato un blitz dei carabinieri che da giorni sono sulle tracce del killer di budrio e Portomaggiore: “Pochi minuti fa blitz dei carabinieri in questo casolare alla ricerca di Norbert Feher – Igor #chilhavisto”. Il post (clicca qui per vederlo) ci racconta quella che potrebbe essere la svolta che si aspettava da tanto. Come riporta il Corriere di Bologna, da ieri i militari cercano casa per casa nella zona rossa dove si suppone che il malvivente si sia nascosto. Seguendo il fiuto dei cani molecolari, hanno setacciato decine di abitazioni, cascinale per cascinale, ispezionando ruderi e anche immobili abitati. I reparti speciali in pattuglia hanno dato vita a una maxi operazione scattata ieri mattina e la sera precedente lungo la provinciale 48 che va da Argenta a Portomaggiore, la strada segnata dai delitti di Norbert Feher. Il pluriomicida è in fuga ormai da 25 giorni e l’ultima traccia certa risale a due settimane fa, dopo l’uccisione della guardia volontaria Valerio Verri: il criminale ha abbandonato il Fiorino rubato dopo il delitto di Budrio ed è fuggito per i campi di Molinella.
La trasmissione Chi l’ha visto? torna questa sera su Rai Tre in prima serata per accendere i riflettori sui casi di persone scomparse o sugli omicidi irrisolti. Tra i casi di cui Federica Sciarelli e la sua redazione si stanno occupando c’è anche quello di Emanuel Morganti, ammazzato di botte all’uscita da un locale di Alatri. Poche ore fa sulla pagina del programma di Rai Tre è stato condiviso l’appello fatto in collegamento con la trasmissione dalla madre della vittima: “Chiedo espressamente a chiunque quella sera, in quella piazza, dalle abitazioni, dalle finestre, non è possibile che nessuno abbia sentito o visto nulla perché proprio a 500 metri c’era anche una pattuglia che sarebbe arrivata in due minuti, Emanuele l’avremmo ancora qui. Filmati, foto, aver sentito urla, aver visto qualcuno che si conosce. in fondo viviamo in un posto dove di vista ci si conosce tutti, non è possibile che le dichiarazioni fatte siano solo queste. Dare un aiuto, anche anonimamente. Inviare solo la chiavetta, va bene. Non presentarsi, non volersi coinvolgere a noi sta benissimo. Vi supplico, voi che sapete, voi che conoscevate Emanuele. A 50 metri da lì c’erano altri 25 amici di Emanuele. Una foto, una parola, un video, un riconoscimento, un biglietto, una chiavetta: ci aiutino ad avere giustizia per Emanuele”. Clicca qui per vedere il video.
-Puntata come sempre ricca di spunti e di segnalazioni quella di Chi l’ha visto? in onda oggi, mercoledì 26 marzo 2017, su Rai Tre. Le anticipazioni fornite dal programma di Federica Sciarelli ci informano che tra i casi trattati questa sera sarà dato particolare rilievo a quelli di Marianna Cendron e Luca Matarazzo. Per quanto riguarda Marianna abbiamo a che fare con un caso di scomparsa ancora irrisolto. Della giovane di Paese, in provincia di Treviso, non si hanno più notizie dalla fine di febbraio del 2013: gli inquirenti in questi anni hanno seguito diverse piste investigative, senza però venire a capo della vicenda. I genitori della ragazza hanno opposto il loro rifiuto all’archiviazione del caso: non vogliono che le ricerche della loro figlia vengano definitivamente sospese.
Diverso il caso di Luca Matarazzo, l’ingegnere napoletano su cui pende un mandato di cattura internazionale, che ha fatto perdere le proprie tracce il 21 dicembre 2016 in seguito all’omicidio del fratello Vittorio. Alla base dell’uccisione, la presunta scoperta della vittima, che da indagini private era venuto a sapere che dietro la morte del padre, Lucio, con ogni probabilità non vi erano cause naturali come si era creduto inizialmente. Alcune indiscrezioni investigative collocano Luca addirittura a Dubai. È negli Emirati Arabi il nascondiglio del 35enne laureato in legge irreperibile da mesi? La trasmissione Chi l’ha visto? se l’è chiesto e ha mandato a cercarlo sul posto una sua inviata. Questa pista investigativa si rivelerà percorribile?