Sabrina voleva mettere a tacere Sarah. L’ha trascinata nel garage dello zio, hanno litigato. Michele Misseri è intervenuto e ha strangolato la nipote. Gli ultimi sviluppi del caso Sarah Scazzi rivelano un quadro allucinante. «Sabrina ha trascinato Sarah. Litigavano, dovevo intervenire. L’ho strangolata» è quanto ha detto Michele Misseri finalmente dicendo la verità su quel maledetto 26 agosto dopo una serie di confessioni depistanti.
Non difende più la figlia Sabrina, Michele.Adesso la coinvolge nell’efferato omicidio e lei proclama: “Sono innocente”. C’è già chi parla di nuovo caso Franzoni: lo shock per quanto fatto sarebbe stato talmente grande da averle fatto rimuovere quanto accaduto in quel garage. Il movente? Mettere a tacere le voci che Sarah ormai stava facendo circolare anche tra gli amici sulle molestie sessuali dello zio. Una sorta di delitto d’onore dunque: Sabrina non voleva che la figura del padre venisse infangata, forse non voleva o si ostinava a non credere alla cugina. Le ha ordinato di tacere, di smettere di parlare, Sarah non ci stava. Voleva uscire dal garage e questa volta avrebbe detto tutto.
Michele Misseri osserva e nella sua mente scatta qualcosa. «Io ero in garage che trafficavo con un trattore da sistemare quando Sarah è arrivata. Sabrina l’ha costretta a scendere giù trascinandola e tenendola per le braccia» dice Misseri. Non solo il padre è il motivo della rabbia di quel pomeriggio, anche se Sabrina sembra provasse una sorta di gelosia malata per quel rapporto preferenziale che il padre teneva con la cugina.
C‘era di mezzo anche Ivano, il ragazzo del quale Sabrina si era innamorata e che piaceva anche a Sarah. Per lui , le due cugine avevano litigato la sera prima. Michele Misseri dice che Sabrina “voleva dare una lezione” a Sarah. Le due cugine urlano e litigano sempre di più. Sarah grida sconvolta, Sabrina la cinge e la blocca, il padre ottenebrato prende una corda e la stringe al collo di Sarah. La ragazzina stramazza immediatamente. A questo punto Sabrina si rende conto di cosa sta succedendo veramente e scappa fuori per strada sconvolta.
Comincia qui la sua rimozione dell’orrore commesso con il padre? Sabrina non vede il padre caricare il cadavere in macchina, non lo segue nelle campagne mentre vaga pensando a dove sbarazzarsi di Sarah. Sabrina ha già cominciate le sue ricerche della cugina “sparita”. Ma lei dice di essere innocente. Gli avvocati durante gli interrogatori di venerdì le avevano detto che poteva tacere: «Non faccio scena muta, voglio rispondere punto per punto. Non c’entro niente. Io sono innocente, non ho fatto quello che dice mio padre».
Per Sabrina, il padre sta cercando di incastrarla per togliersi parte delle colpe. Nei prossimi giorni padre e figlia saranno messi a confronto. Se Michele confermerà tutto, per Sabrina sarà difficile uscirne. Ma lei non ha paura e dice che ribatterà punto per punto. Contro Sabrina ci sono gli orari che non corrispondono, non solo le parole del padre. E le dichiarazioni dell’amica Mariangela.
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