Una lettera di scuse. L’ha scritta Barbara Palombelli inviandola idealmente a Sarah Scazzi. La Palombelli chiede scusa: «Cara piccola Sarah, occhi da cerbiatto. Noi che, senza conoscerti, ti abbiamo incontrato nei telegiornali e sui giornali, ti abbiamo mangiata proprio come l’umidità di quel pozzo. Un pezzettino al giorno, piano piano, senza sprecare nemmeno una briciola della tua tragica favola».
Sembra che il direttore del Tg 5, Clemente Mimum non abbia gradito l’idea della giornalista. Continua la lettera della Palombelli: «Tu, principessa che sei finita sfigurata e putrefatta dopo quaranta giorni in un pozzo, tanto che il professor Strada, che ti ha sezionato e analizzato, ti ha nascosto persino alla tua mamma». Concludendo così: «Ora che stai uscendo di scena per lasciare spazio ai tuoi assassini e alla rivelazione del male, in cui hai vissuto forse senza saperlo oppure sì, ora che tutta l’Italia partecipa all’indagine nazionale su di te che non ci sei più, ora è proprio arrivato il momento di pregare, pregare per te e per noi, per il nostro lavoro, per voi che state vedendo queste immagini. Non ti dimenticheremo. Sarah, perdonaci se puoi…».
Una sorta di mea culpa per tutta la stampa che da settimane indaga e curiosa in una tragedia dai contorni sempre più indefiniti. E adesso la Palombelli avrebeb lasciato anche il suo posto di lavoro. La direzione del Tg 5 commenta che «Barbara Palombelli non può avere lasciato il Tg5 per il semplice motivo che non fa parte della testata di Clemente Mimun». Di fatto, la Palombelli lavorava per Videnoews, testata Mediaset che produce Domenica Cinque, Mattino Cinque, Pomeriggio Cinque e Matrix, programmi dove Barbara Palombelli si impegnava come commentatrice.