Sabrina Misseri resta in carcere. Lo ha deciso Martino Rosati, gip del tribunale di Taranto. In questo modo il gip ha accolto la richiesta di misura cautelare avanzata dal procuratore aggiunto Pietro Argentino e dal sostituto Mariano Buccoliero nei confronti della cugina di Sarah, accusata dal padre Michele Misseri.

Ieri intanto si sono succeduti i colpi di scena. I carabinieri si sono presentati a casa Misseri, cercavano il mazzo di chiavi di Sarah che ancora non è stato ritrovato e la corda con cui la ragazza è stata strangolata. Niente di tutto ciò è stato ritrovato, anche se l’ipotesi che l’omicidio sia avvenuto in casa e non nel garage sembra prendere piede.



Intanto Cosima Misseri e la figlia Valentina andavano e tornavano dalla caserma dei carabinieri e il carcere di Taranto. Sabrina continua a proclamarsi innocente ma ieri durante la puntata di Chi l’ha visto è stato riportato un fatto significativo.

Sabrina Misseri ha inviato il giorno dopo l’arresto del padre un sms alla giornalista di Chi l’ha visto che aveva accompagnato la ragazza al carcere di Taranto dal padre. L’sms diceva: “Mi faccio schifo”. Perché? Ammissione di colpa? L’avvocato di Cosima ha invece detto: "A quanto ne so io Cosima non è indagata. Aspettiamo la decisione del giudice per le indagini preliminari".



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