La reintroduzione del bonus benzina ha scongiurato il rischio di sciopero dei benzinai
A piedi da Natale a Capodanno. Era questa la più fosca delle previsioni che si sarebbe presentata, con ogni probabilità, a tutti quegli automobilisti che non fossero riusciti a fare scorte di carburante per una settima. Quindi, ragionevolmente, alla maggior parte di essi.
Ipotesi scongiurata dopo che il governo ha confermato che il bonus fiscale sulla benzina sarà introdotto anche per il 2011. Tanto è bastato ai benzinai, che in caso contrario avrebbero incrociato le braccia per una settimana, per seppellire l’ascia di guerra. «Comunichiamo ufficialmente – ha dichiarato il ministro per lo Sviluppo economico Paolo Romani – che nel decreto milleproroghe è stata inserita la deduzione fiscale forfettaria per gli esercenti, pari a 24 milioni di euro per l’anno prossimo».
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Nel corso della conferenza stampa con i rappresentanti sindacali dei distributori, il ministro, a proposito del prezzo della benzina, ha aggiunto: «l’analisi è molto complicata, ma la quota della componente fiscale è più bassa che nella media dei grandi Paesi europei, ad eccezione della Spagna. Il prezzo finale è leggermente superiore rispetto alla media europea e non disallineato rispetto ai grandi Paesi europei». A detta di Romani, infine, «serve una analisi del perché il prezzo industriale della benzina si collochi sulla fascia superiore della media europea. E’ un discorso che faremo insieme a distributori e petrolieri nei prossimi giorni e nel corso del 2011».