Continuano le ricerche di Yara Gambirasio, la ragazza scomparsa a Brembate di Sopra, nel bergamasco. Oggi si stanno svolgendo in particolare lungo le rive del fiume Brembo ad Almenno San Salvatore, in un tratto a monte del paese di Brembate Sopra. I carabinieri hanno ascoltato di nuovo ieri il padre di Yara, Fulvio Gambirasio, nella caserma di Ponte San Pietro.



Intanto continuano a pervenire segnalazioni alle forze dell’ordine, soprattutto dopo l’appello dei genitori di Yara, convinti che la loro figlia sia ancora viva. Segnalazioni, tuttavia, che non sembrano per ora utili alle indagini. Tra queste, affermazioni anche da parte di sensitivi, che negli ultimi giorni sono andate comunque scemando.
Le indagini hanno portato a risultati collaterali, come per la scoperta di sette immigrati clandestini in un casolare abbandonato a Ponte San Pietro. Gli agenti del Reparto prevenzione crimine di Milano e quelli del Reparto mobile di Padova hanno fatto irruzione nell’edificio trovando i clandestini. Cinque sono stati bloccati, mentre gli altri due sono scappati buttandosi nelle acque gelate del Brembo. Sono stati raggiunti e fermati, per poi essere affidati alla Croce Rossa, in stato di ipotermia.



Nel frattempo, Mohammed Fikri, il marocchino che era stato fermato con l’accusa di avere rapito e ucciso Yara, ma scagionato il giorno dopo per un errore di traduzione, è partito per il Marocco, dove dovrebbe restare per un mese o due. Il giovane e’ comunque ancora formalmente iscritto nel registro degli indagati.
La Messa di ringraziamento di fine anno al santuario della Santa Famiglia sul monte Linzone è stata dedicata quest’anno dedicata a Yara e presieduta dal vicario generale monsignor Davide Pelucchi: trecento persone vi hanno preso parte. Tra i dieci sacerdoti che hanno concelebrato il rito anche i due sacerdoti di Brembate Sopra, il parroco don Corinno Scotti e don Manuel Belli. "L’angoscia e il dolore stanno facendo soffrire la famiglia Gambirasio – ha detto monsignor Pelucchi nell’omelia – noi dobbiamo pregare e riporre la speranza nel Signore".
 

Leggi anche

Massimo Bossetti, l'avvocato Salvagni furioso dopo il no all'analisi dei reperti/ "Non ha potuto difendersi"