BREMBATE (BERGAMO) – YARA GAMBIRISIO – Passano i giorni e le ricerche si fanno più disperate. Yara Gambirasio, la giovane scomparsa, non si trova. Lo schieramento di forze è imponente, si continua a indagare, a verificare le segnalazioni, molte delle quali anonime, che arrivano quotidianamente alle forze dell’ordine.
Siamo all’ottavo giorno di lavoro, ma nessun indizio utile è stato trovato. I riflettori si concentrano su Enrico Tironi. Il ragazzo di Brembate Sopra, per due ore è stato ascoltato dal pm Letizia Ruggeri, che aveva dichiarato in televisione di avere visto la ragazzina sparita in compagnia di due uomini. In seguito aveva ammesso di essersi inventato tutto, beccandosi una denuncia da parte dei carabinieri per procurato allarme e falso ideologico.
Il diciannovenne, vicino di casa di Yara, aveva parlato di due uomini vicino a una Citroen rossa con le quattro frecce accese. Si moltiplicano, inoltre, gli avvistamenti di un furgone bianco, avvistato, a quanto pare, davanti alla scuola elementare di Brembate.
Anche i genitori e i frequentatori del centro sportivo sono stati sentiti di nuovo. Il mondo della ginnastica ritmica rappresenta forse l’unico punto da cui partire.
Questa sera nel Paese ci sarà una veglia di preghiera nelle quattro chiese della città. Non ci saranno però telecamere in chiesa, ma verrà letto un appello del padre della ragazza, Fulvio Gambirasio, che chiede a tutti di collaborare nelle ricerche e si ringraziano i cittadini per il sostegno e la riservatezza.