Travaglio risarcirà Schifani con 16mila euro. Travaglio dovrà risarcire Schifani per aver evocato nella tramissione Che tempo che fa, parlando del presidente del Sentato, la metafora del lombrico e della muffa.
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Marco Travaglio dovrà risarcire il presidente del Senato Renato Schifani con 16 mila euro. I legali di Schifani avevano presentato una richiesta di risarcimento di 1 milione e 750 mila euro in seguito delle dichirazioni del giornalista in due puntate delle trasmissioni Che tempo che fa e Crozza Italia, e ad un suo articolo pubblicato sull’Unità. La VII sezione civile del Tribunale di Torino ha riconosciuto l’elemento diffamatorio nelle trasmissione Che Tempo che fa del 10 maggio 2008. Travaglio, allora, si riferì a Schifani evocando la metafora del lombrico e della muffa: «se dopo De Nicola, Pertini e Fanfani, ci ritroviamo con Schifani sono terrorizzato dal dopo: le uniche forme residue di vita sono il lombrico e la muffa. Anzi, la muffa no perché è molto utile», aveva detto Travaglio. Per il resto, invece, – le dichiarazioni a Crozza Italia e l’articolo sull’Unità in cui si ventilavano rapporti con la mafia da parte della seconda carica dello Stato – il Tribunale ha ritenuto che Travaglio si fosse limitato ad esercitare il proprio diritto di cronaca, di critica e di satira. Secondo la sentenza, in particolare, le espressioni contenute nell’articolo Scusate il disturbo «non sono gratuite bensì necessarie per rappresentare l’espressione critica del giornalista e non sconfinano nella contumelia essendo contenute nei limiti della accesa dialettica propria della dialettica trattata».
Intanto, il collegio difensivo di Schifani ha fatto sapere di aver appreso con soddisfazione l’esito della sentenza e che i 16mila euro saranno devoluti in beneficenza.