Hanno scioperato i lavoratori del settore pubblico e privato, quattro ore oggi venerdì 25 giugno. Lo sciopero era contro i tagli previsti dalla finanziaria. Adesione molto alta secondo la CGIL: un milione di persone. Il ministero della Funzione pubblica, invece, ha detto che la percentuale dei lavoratori del pubblico impiego che hanno partecipato allo sciopero è risultato pari al 2,27% su un campione pari a circa il 30 % del totale del personale. Non hanno partecipato allo sciopero i lavoratori di Liguria, Toscana e Piemonte. Secondo il sindacato, lo sciopero è andato particolarmente bene nel settore dei trasporti: “Solo a Fiumicino si sono contati circa 86 voli annullati, al netto delle cancellazioni e riprogrammazioni da parte delle compagnie”, si legge in una nota della Cgil.
A Roma, sempre secondo la CGIL, avrebbe aderito allo sciopero il 50% degli autisti degli autobus pubblici; stessa percentuale a Napoli. Lo sciopero prosegue anche in serata. Ecco i dettagli degli orari dello stop in alcune delle principali città italiane: a Firenze dalle 16.30 alle 20.30, a Torino dalle 17.45 alle 21.45, a Milano dalle 18 alle 22, a Bologna dalle 19.30 alle 23.30, a Bari dalle 20 alle 24. I treni si sono fermati alle 14 per riprendere le corse alle 18. La Toscana, il Piemonte e la Liguria andranno in piazza il prossimo 2 luglio, tranne che a La Spezia dove lo sciopero Cgil è in corso.
– Maurizio Landini, segretario generale della Fiom-Cgil ha partecipato al corteo dell’Aquila, mentre la vicesegretaria generale della Cgil, Susanna Camusso ha preso la parola dal palco di Bologna. "Un paese moderno non mette mai in alternativa il lavoro e i diritti; un paese moderno è un paese che pensa che il lavoro ha anche i diritti", ha detto Camusso, come riferito dal sito della Cgil.