I sindacati di base hanno indetto due scioperi generali della scuola, l’8 e il 15 ottobre.
Sono stati indetti, da parte dei sindacati di base, due scioperi generali della scuola. Le motivazioni fondamentali consistono nella volontà di manifestare contro i tagli che nella riforma sarebbero previsti al comparto, agli organici e contro – secondo i partecipanti – al fatto che la scuola pubblica sta subendo un decisivo impoverimento. Venerdì 1 ottobre l’Unicobas ha organizzato, in particolare, una manifestazione nazionale a Roma che si concluderà davanti al Miur.
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Il 15 ottobre, poi, una settimana dopo la prima manifestazione, i Cobas daranno vita a diverse manifestazioni sul territorio. Sempre il 15 è stato proclamato da Flc-Cgil uno sciopero orario. Si uniranno alla protesta i Coordinamenti precari, l’Usi e l’Unione degli studenti: «Sin dal primo giorno di scuola in tutto il paese montano proteste e mobilitazioni contro i tagli e la dismissione del valore formativo della scuola pubblica», ha dichiarato Stefano d’Errico, segretario Unicobas «Iniziative che studenti, precari e lavoratori della scuola e famiglie – ha continuato – stanno costruendo per rilanciare un forte messaggio di unitarietà e di opposizione al disegno Gelmini-Tremonti».