Venerdì 1 ottobre, i sindacati FILT, CGIL, FIT, CISL, UIL, UILT, FAISA, CISAL, UGL e, FAST hanno indetto uno sciopero nazionale che sarà effettuato con modalità diverse a seconda delle città.
Venerdì 1 ottobre pendolari e passeggeri di autobus, metro e tram rimarranno, con ogni probabilità, per gran parte della giornata a piedi. E’ stato, infatti, indetto lo sciopero generale dei trasporti che, per quanto riguarda il servizio ferroviario inizierà il giorno prima, giovedì 30, alle 21, per terminare alla stessa ora dell’1 ottobre. I lavoratori degli altri mezzi pubblici, invece inizieranno lo sciopero venerdì, e per 24 ore si asterranno dal lavoro, garantendo tuttavia le corse delle fasce orarie di maggior frequentazione, con modalità differenti a seconda delle città.
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A Milano, città che avvertirà maggiormente i disagi, che si sommeranno a quelli accusati di recente per l’esondazione del Seveso, i mezzi pubblici si fermeranno dalle 8:45 alle ore 15, per poi fermarsi ancora dalle 18 fino al termine del servizio. Roma i lavoratori si astengono dal servizio dalle 8:30 alle 17 e dalle 20.00 alle ore 24. A Firenze la mattina i mezzi pubblici partiranno con regolarità, ma si fermeranno alle 6 del mattino. Riprenderanno a circolare alle 11:45 fino alle 15:15. A Napoli, infine, sono stati garantiti i collegamenti urbani dalle ore 5 alle ore 8 e poi nuovamente dalle ore 16:30 alle ore 19:30.