Ruby avrebbe chiesto al premier 5 milioni di euro dichiarare il falso circa le sue frequentazioni ad Arcore.
Al centro del polverone suscitato dalle indagini nei confronti del presidente del Consiglio per prostituzione minorile e concussione, ancora Ruby. Che, nelle intercettazioni contenute nel fascicolo inviato alla Camera assieme alla richiesta a procedere, fa delle dichiarazioni che se confermate sarebbero decisamente compromettenti.
Ad esempio, parlando con il padre, avrebbe detto: «Berlusconi ha detto al suo avvocato di pagarmi tutto quello che voglio. Basta che io non dica che lui sapeva della mia età», mentre in un’altra intercettazione dice: «Frequento casa sua da quando ho 16 anni, ma ho sempre negato tutto per salvaguardarlo». In una conversazione telefonica con due ragazze, invece, sostiene che Berlusconi «pensava che fossi maggiorenne, pensava che avessi 24 anni anche perché non li dimostro. Poi, dopo che ha scoperto che ero minorenne mi ha buttato fuori di casa». Tuttavia «io sto cercando di salvaguardare lui, così a me torna in tasca qualcosa…».
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E quel qualcosa ha un’entità decisamente rilevante: «Il mio caso è quello che spaventa tutti e sta superando il caso della D’Addario e della Letizia», avrebbe dichiarato alla madre di Sergio Cursaro, ex fidanzato della giovane marocchina. «Io ho parlato con Silvio e gli ho detto che ne voglio uscire con qualcosa: 5 milioni. Cinque milioni a confronto del macchiamento del mio nome…».
Parlando direttamente con Corsaro «non siamo preoccupati per niente – ha aggiunto – perché Silvio mi chiama di continuo. Mi ha detto “cerca di passare per pazza, racconta cazzate”». E ancora, «Lui mi ha chiamato – racconta tra il 26 e il 28 ottobre, in una telefonata con Corsaro – dicendomi “Ruby, ti do quanti soldi vuoi, ti pago, ti metto tutto in oro, ma l’importante è che nascondi tutto. Non dire niente a nessuno”».