Il Rapporto Eurispes Italia 2011 pubblica i dati riguardo la pratica dell’eutanasia. Dall’inchiesta, risulta che il 66,2% degli italiani è favorevole. Un leggero calo, l’1,2% in meno rispetto al 2010. Il 67.9% degli uomini e il 64,6% delle donne si è dichiarata favorevole alla conclusione della virta di un’altra persona dietro sua richiesta, con l’eutanasia.
I favorevoli all’eutanasia, secondo l’indagine, sono giovani: il 75,3% ha tra i 18 i 24 anni, il 70,9% tra i 25 e i 34 anni, il 67,5% agli adulti tra i 35 ai 44 anni, il 67,7% ai 45-64enni e il 53,7% a chi ha 65 anni e oltre. Dal punto di vista politico, i favorevoli all’eutanasia sono per l’82% appartenenti alla sinistra. Tra chi non si riconosce in alcuna formazione politica, i favorevoli alla “dolce morte” sono il 69,9% dei dichiaranti.
Chi appartiene al centrodestra è favorevole al 54,5% e contrario al 37,2%. Tra chi vota a destra, il 66% è favorevole contro il 27,7% che si dichiara contrario all’eutanasia. Al centro si ritrovano favorevoli in 57,9% con il 31,6% dei contrari. Secondo il rapporto Eurispes, infine, il 45,2% degli italiani è convinto che negli ospedali pubblici l’eutanasia venga già praticata, ma di nascosto, per i casi irrisolvibili anche se contrario alla legge.