Si fa più denso il caso di Roberto Straccia, il giovane di Pescara scomparso ormai da due settimane, esattamente dallo scorso 14 dicembre. Proprio ieri Roberto Straccia compiva gli anni, ma anche i suoi parenti più stretti come i suoi genitori adesso cominciano a perdere le speranze. Il giovane, lo ricordiamo, è scomparso dopo essere uscito di casa per fare footing: ci sono immagini di una telecamera di strada che lo riprendono mentre passa correndo su di un marciapiede. Poi di lui non si è saputo più niente, scomparso nel nulla. Le ipotesi sono essenzialmente due: un suicidio o un caso di amnesia totale. Entrambe le piste hanno infatti un fondamento: a 17 anni il giovane era stato ricoverato in ospedale per avvelenamento, si è pensato avesse tentato di suicidarsi. Poi, due anni fa, a causa di un trauma cranico, Roberto era stato ricoverato per perdita di memoria, amnesia. In questo mistero anche quello molto inquietante che riguarda il suo telefono cellulare: tutti gli sms al suo interno sono stati cancellati. Roberto Straccia possedeva due telefoni cellulari entrambi lasciati a casa prima di uscire quel giorno: al loro interno tutti gli sms risultano cancellati. Perché? E stato lui a cancellarli per non lasciare traccia dei suoi contatti? Gli inquirenti stanno scandagliando anche la sua pagina Facebook ma al momento non sembra sia emerso nulla di particolare. Intanto le indagini proseguono anche su altri fronti, ma tutti senza ottenere risultato. E’ stato ad esempio impiegato un cane molecolare, uno degli otto che si trovano in Italia, dopo che alcuni testimoni avevano detto di aver visto Roberto dalle parti del cimitero di San Silvestro e del tribunale di Pescara. Ebbene, il cane che ha annusato abiti del giovane, non ha trovato alcuna traccia di Roberto né nei pressi del tribunale e né vicino al cimitero. Questi tipi di cani infatti sono in grado di individuare tracce del passaggio di una persona anche dodici giorni dopo l’effettivo passaggio, ma non è stata rilevata alcuna traccia della presenza di Roberto. Ieri come dicevamo era il compleanno di Roberto. I genitori hanno commentato che non ha importanza festeggiare o meno, l’importante è rivedere presto il figlio. Secondo la madre non c’era alcuna avvisaglia di quello che poi sarebbe successo: il figlio, ha detto, era tranquillo.
“Non abbiamo alcuna idea su quanto possa essere successo, sicuramente è accaduto qualcosa, ma non sappiamo. Non crediamo all’allontanamento volontario perché altrimenti non sarebbe uscito in abbigliamento per andare a correre” ha spiegato.