Sul blog di Beppe Grillo, un articolo a firma Movimento Cinque Stelle Piemonte. L’articolo, corredato di un video che lo documenta, affronta il fatto che un convoglio ferroviario che trasporta scorie radioattive è partito dalla città di Saluggio, vicino a Vercelli. Qui si troverebbe l’85% delle scorie radioattive presenti in Italia.
Il treno, si dice nell’articolo, ” era diretto, attraverso aree densamente popolate come la Val di Susa, in Francia, a La Hague”. Le scorie verranno trattate in Francia e quindi torneranno in Italia. Viene quindi detto di un consigliere regionale del Movimento Cinque stelle ” tenuto in stato di fermo di notte al gelo per ore senza aver fatto nulla. E quando ne ha chiesto le ragioni si sia sentito rispondere: “Non sei mica un parlamentare con l’immunità”. Il comunicato del Movimento in seguito all’episodio dice: “E’ inaccettabile che dei civili vengano messi in stato di fermo per più di due ore senza poter usare cellulare personale e senza spiegazione di nessun tipo. La presenza al presidio del consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle del Piemonte Fabrizio Biolé era solo legato alla volontà di cronaca e solidarietà alla popolazione che non è stata minimamente informata del passaggio del convoglio che trasportava scorie nucleari da Saluggia, cosa che riteniamo vergognosa”.
L’episodio del fermo del consigliere è avvenuto quando diversi manifestanti si sono radunati alla stazione di Condove ad aspettare il passaggio del treno con le scorie radioattive. L’articolo documenta quanto accaduto quella sera: " La radio annuncia il passaggio del convoglio per le 3.40. Le forze dell’ordine si preparano, evidentemente hanno ricevuto ordini ben precisi. Si forma il cordone antisommossa e avanza verso i civili, seguito dai blindati.
Alle 4 i poliziotti avvicinano i civili e li spingono per farli arretrare. I civili lanciano pneumatici sui binari per protesta: è la scintilla per far partire la carica. I civili vengono rincorsi sia sulla strada che sulla statale: caricati e feriti. Vengono fatti sedere tutti al freddo per terra e richiesti loro i documenti e sono segnalati. Vengono perquisiti zaini e borse. Fino alle 6.00 sono obbligati a restare fermi sulla banchina fino a nuovo ordine. Il consigliere insieme a un altro covole fa riprese e foto della carica tenendosi a lato della carreggiata. Una volta stoppata la ripresa i poliziotti in borghese prendono di peso il consigliere strattonandolo per il giubbotto e portandolo verso i blindati sul lato nord del passaggio a livello".