Hanno scatenato numerose polemiche le parole di Paolo Villaggio che, ospite alla trasmissione di Rai Tre “Brontolo” che oggi trattava il tema dell’occupazione femminile, riguardo allo scarso tasso di natalità della Sardegna afferma in studio che «lì nascono pochi bimbi perché, mi dicono, sembra che molti pastori abbiano una relazione con le pecore». In studio scende un leggero imbarazzo, mentre l’on. Alessandra Mussolini, ospite anche lei, appare divertita sfoggiando un largo sorriso. Nessuno commenta le parole di Villaggio, che chiude lì il discorso e attende che qualcun altro prenda la parola. Resta però il fatto che adesso la popolazione sarda sta insorgendo su Internet e con ogni mezzo disponibile contro l’attore, a cominciare dallo stesso governatore della Sardegna, Ugo Cappellacci, secondo cui «non preoccupano tanto gli sproloqui e le lacune culturali di chi evidentemente ha esaurito il proprio repertorio, quanto il fatto che questi possano trovare spazio in una trasmissione della televisione di Stato. Se il livello culturale offerto da certe trasmissioni scende così in basso, lo Stato farebbe bene a considerarle tra le voci soggette a tagli e riduzioni per risanare le finanze pubbliche». Anche Fli punta il dito contro Villaggio, attraverso Simone Spiga, coordinatore regionale dell’associazione Arcipelago nazionale aderente a Fli, secondo cui «affermazioni di questo tipo sono abominevoli e dimostrano la volgarità di questa pseudo televisione pubblica, ormai decaduta nel più becero qualunquismo. Fatto grave è il silenzio dell’intera redazione della trasmissione, del presentatore Oliviero Beha e degli ospiti in studio, tra cui l’onorevole Alessandra Mussolini che ha accompagnato questa delirante affermazione con un vergognoso sorrisino. Chiediamo le immediate dimissioni dei vertici della Rai e le scuse nei confronti del popolo sardo, inoltre ci aspettiamo una presa di posizione netta da parte dell’assessore regionale al Turismo per denunciare tali inaccettabili e deliranti affermazioni», ha concluso Spiga. Vediamo adesso Paolo Villaggio, 80 anni da compiere quest’anno, se e come risponderà a queste polemiche che lo riguardano.