Una nuova ondata di scioperi investe la penisola. Il pacchetto liberalizzazioni approvato dal governo ha colpito praticamente ogni settore della vita produttiva del paese, eliminando prebende e privilegi, ma anche penalizzando oltremodo svariate categorie; contestualmente alle norme liberalizzanti, si è reso necessario trovare la copertura finanziaria necessaria aumentando il costo di svariati prodotti, quali la benzina. Già da tempo, quindi, i tir stanno paralizzando mezza Italia, per protestare, in particolare, contro il caro benzina. Domani, venerdì 27 gennaio, è la volta dello sciopero dei mezzi pubblici. I lavoratori di tram, metropolitane e autobus domani incroceranno le braccia, determinando gravi e significativi disagi per i cittadini, che laddove decidessero di spostarsi con l’auto, se prendessero l’autostrada potrebbero trovarsi a dover fronteggiare il blocco dei tir. Lo sciopero del trasporto pubblico avrà modalità diverse di città in città. A Roma, tutto fermo 8:30 alle ore 17:00 e dalle ore 20:00 fino al termine del servizio; i medesimi orari riguarderanno Napoli. A Milano la circolazione dei mezzi pubblici sarà sospesa dalle 8:45 alle ore 15:00 e dalle ore 18:00 fino a fine turno. In tale occasione, nell’Area C sarà sospeso il divieto di accesso per i mezzi privati. A Torino, sarà garantito il servizio urbano e suburbano della Città (escluse le linee 19, 43 e 46b) dalle ore 6:00 alle ore 9:00, dalle ore 12:00 alle ore 15:00. La Metropolitana circolerà, invece, dalle ore 6:00 alle ore 9:00 e dalle ore 12:00 alle ore 15:00. A Bologna mezzi fermi dalle 8:30 alle 16:30 e dalle 19:30 a fine turno. Lo sciopero interesserà anche il settore ferroviario. I lavoratori del settore si asterranno dalle proprio mansioni dalle 21.00 di oggi, giovedì 26 alle ore 21.00 di domani, venerdì 27 gennaio. Saranno garantiti, come prevede la legge, i servizi essenziali dalle ore 6:00 alle ore 9:00 e dalle ore 18:00 alle ore 21:00. In ogni caso Trenitalia ha comunicato che circa il 90% dei treni nazionali circolerà normalmente, dal momento che allo sciopero generale dei trasporti hanno aderito solamente le i sindacati autonomi ORSA, USB e CUB. Saranno ferme anche le navi, 24 ore, così come si determineranno disagi presso i principali aeroporti italiani.



E’ stato revocato lo sciopero di quattro ore di domani di tutti gli assistenti di volo Alitalia; tuttavia, si verificheranno altre agitazioni sindacali. Il personale delle società aeroportuali di Roma Fiumicino e Ciampino non lavorerà 4 ore, dalle 13.30 alle 17.30; i piloti del gruppo Meridiana Fly incroceranno le braccia per 24 ore, così come gli assistenti di volo della medesima società.

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