Il Papa ha celebrato oggi a San Pietro  la messa del giorno dell’Epifania, nella cui occasione ha ancor ordinato due nuovi vescovi, monsignor Charles John Brown, nuovo nunzio apostolico in Irlanda, e monsignor Marek Solczynski, nuovo nunzio in Georgia e Armenia e annunciato i nomi dei nuovi cardinali che prenderanno parte al prossimo concistorio che si terrà in Vaticano i prossimi 18 e 19 febbraio. In tutto ventidue nuovi porporati di cui diciotto elettori in caso di nomina del nuovo Papa, perché quattro di essi hanno più di 80 anni e dunque non potranno votare in caso di elezione pontificia. Nell’occasione, il Pontefice ha parlato proprio del ruolo dei vescovi, ricordando che siano sempre vigilanti e non cerchino la gloria del mondo. Ha poi parlato della festività, ricordando il ruolo avuto dai Re Magi nella storia della Salvezza: persone dal cuore inquieto, li ha definiti, alla ricerca di Dio. Ma anche Dio, ha spiegato, è inquieto in relazione all’uomo: oggi invece “si cerca di narcotizzare l’inquietudine del cuore, eppure la vera supernova che ci guida è Cristo stesso”. Così deve essere il vescovo, un uomo dal cuore inquieto che non si accontenta delle cose del mondo senza preoccuparsi di cosa dica di lui l’opinione dominante. Sempre ricordando la figura dei Re Magi, il Papa ha voluto ricordare l’importanza del rapporto tra fede e ragione e come il linguaggio della creazione non basti: va bene che gli scienziati continuano a studiare che tipo di stella fosse quella che li guidò, ha detto, ma “la grande stella, la vera supernova che ci guida è Cristo stesso: Egli è l’esplosione dell’amore di Dio, che fa splendere sul mondo il grande fulgore del suo cuore”. Ecco perché, ha detto, Creazione e Scrittura, ragione e fede devono stare insieme per condurci al Dio vivente. Ed ecco i nomi dei nuovi cardinali nominati oggi: monsignor Fernando Filoni, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, monsignor Joao Braz de Aviz, Prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, monsignor Manuel Monteiro de Castro, Penitenziere Maggiore della Penitenzieria Apostolica, monsignor Giuseppe Bertello, Presidente del Governatorato del Vaticano, monsignor Domenico Calcagno, Presidente dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica, monsignor Giuseppe Versaldi, Presidente della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede, monsignor Santos Abril y Castello, Arciprete della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, monsignor Edwin Frederik O’Brien, Gran Maestro dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalernme, monsignor Antonio Maria Vegliò, Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, monsignor Francesco Coccopalmerio, Presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi.
Inoltre ci sono anche otto vescovi diocesani e cioè monsignor Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, monsignor George Alencherry, arcivescovo Maggiore dei Siro Malabaresi, monsignor Thomas Christopher Collins, arcivescovo di Toronto, monsignor Willem Jocoby Eijk, arcivescovo di Utrecht, monsignor John Tong Hon, vescovo di Hong Kong, monsignor Rainer Maria Woelki, arcivescovo di Berlino, monsignor Timothy Michael Dolan, arcivescovo di New York, monsignor Dominik Duka, arcivescovo di Praga.



Infine i cardinali con più di 80 anni e cioè padre Prosper Grech, Consultore presso la Congregazione per la Dottrina della Fede, di padre Karl Josef Becker, docente emerito della Pontificia Università Gregoriana, di monsignor Lucian Muresan, arcivescovo maggiore della chiesa greco-cattolica rumena, e di padre Julien Ries, professore emerito di storia delle religioni presso l’università Cattolica di Louvain.

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