Natale senza neve: è quanto prevede il meteo per questi due giorni di 24 e 25 dicembre. Qualche debole nevicata sulle Alpi oltre i mille metri di quota o anche di più. Per il resto al nord un Natale intristito da pioggia e nebbia al nord, mente meglio va per chi vive al centro sud, con sole e temperature tra i 15 e 20 gradi. Naturalmente le precedenti nevicate che si sono verificate nella prima metà di dicembre garantiscono a tutti coloro che passeranno il Natale nelle località sciistiche di poter praticare il loro sport preferito senza alcun problema. Dunque niente bianco Natale per tutti coloro che non si trovano ad alta quota: chi si trova invece in città o nella pianura Padana si trova a fare i conti con nebbie estese anche nella Valpadana centrale e orientale e in genere tutto il nord nella gironata di oggi 24 dicembre. Il giorno di Natale poi sarà interessato dall’arrivo di una nuova perturbazione che porterà pioggia diffusa al nord e anche in Toscana. Il sud invece godrà di bel tempo, un Natale con temperature decisamente miti comprese fra i 15 e i 20 gradi. Ma vediamo nel dettaglio tutte le informazioni relative al bollettino neve. Per via di un anticiclone di natura africana l’inverno classico subisce uno stop proprio nei giorni di Natale a differenza della prima metà di dicembre che aveva visto abbondanti nevicate anche in pianura, ad esempio in città come Milano. Fino a Santo Stefano dunque il 26 dicembre temperature sopra la media: sulle Alpi fino a stasera si registrano temperature che toccano anche gli otto gradi e anche sopra i 3500 metri. Le previsioni poi annunciano che a partire dalla notte del 24 e poi per tutto il giorno di Natale avremo pioggia e brutto tempo al nord, con deboli nevicate solo sopra i 150 o anche i 1700 metri. Una Italia dunque che per la giornata di Natale risulterà divisa in due, con temperature primaverili sul sud in particolare sulle isole e freddo sostenuto ma non eccessivo e pioggia al nord. Nella giornata del 26 rimane ancora il maltempo al nord e finalmente nevicate intense anche sopra i mille metri sulle Alpi mentre scenderà la pioggia anche al centro. Niente bianco Natale dunque come detto, le previsioni però annunciano che ci si potrà rifare verso la fine del mese d idicembre.
In questo contesto va ricordato l’allarme valanghe: proprio l’aumento delle temperature infatti favorisce il pericoloso fenomeno. oggi 24 dicembre si prevede il rischio che va da 2 a 3, cioè da moderato a marcato sulla maggior parte dell’arco alpino.