Diverse scosse di terremoto hanno colpito il Piemonte nella notte e nella prima mattinata di oggi 27 febbraio. La scossa più forte si è registrata poco prima della mezzanotte del 26, una scossa che ha raggiunto i 4.4 gradi della scala Richter. Fortunatamente nonostante la paura nei centri dove essa è stata avvertita non si sono verificati danni particolari agli edifici o alle persone. Questa scossa come anche le successive è stata registrata nel distretto sismico delle Alpi Cozie in territorio francese a una profondità di 6.9 chilometri a una certa distanza dal confine italiano con la provincia di Cuneo. A questa prima scossa ha fatto seguito un secondo rilevamento sismico, questa volta con una magnitudo pari a 3.3 gradi della scala Richter a poca distanza dal precedente epicentro questa volta maggiormente vicino al territorio della provincia di Cuneo. Infine stamattina alle ore 8 e 11 una terza scossa di magnitudo pari a 2.6 gradi della scala Richter è stata registrata ancora una volta nel medesimo distretto sismico sempre quello delle Alpi Cozie e sempre in territorio francese e ancora un po’ più vicino al confine italiano. E’ un evidente segno di uno sciame sismico scatenato dalla forte scossa precedente alla mezzanotte, fortunatamente a quanto sembra in costante diminuzione come valore sismico. Questa ultima scossa per l’esattezza è stata registrata alle coordinate 44.48°N, 6.784°E e a una profondità di 7,6 chilometri. Il terremoto è stato localizzato con i dati di 22 stazioni della Rete Sismica Nazionale dell’INGV (quadrati). La localizzazione epicentrale riportata nella figura è quella rivista dagli operatori della Sala Sismica dell’INGV e comunicata al Dipartimento di Protezione Civile subito dopo l’evento. I dati relativi a ogni terremoto rilevato dalla rete INGV vengono rivisti successivamente da personale specializzato prima di essere inseriti nel Bollettino della sismicita’ italiana. Al momento l’unico comune dove si sono avvertiti gli effetti dell’ultima scossa in un raggio tra i dieci e i venti chilometri dall’epicentro risulta essere quello di Argentera in provincia di Cuneo. E’ possibile che si registrino nelle prossime ore altre scosse di terremoto di questa magnitudine o anche minore. Le Alpi Cozie sono uno dei distretti sismici dove è facile si registrino avvenimenti di questo tipo.
La prima scossa di terremoto era stata avvertita anche a Nizza sulla costa tra Francia e Liguria, fortunatamente l’epicentro di queste tre scosse si trova in zone di montagna scarsamente abitate e dove è difficile registrare danni o crolli di edifici. La protezione civile e francese e quella italiana sono comunque state allertate e seguono da vicino lo svolgersi degli eventi.