Il processo sull’omicidio di Sarah Scazzi vivrà domani una delle giornate più importanti. A deporre in aula sono infatti chiamati la mamma di Sarah, Concetta Serrano, e il fratello della ragazza uccisa, Claudio. E’ soprattutto la deposizione di Cosima ad avere una importanza particolare: lei ha vissuto in prima persona tutta la tragedia della scomparsa della figlia, del ritrovamento del corpo e poi la scioccante notizia che ad essere accusate della morte della figlia sono sua sorella Cosima e la nipote Sabrina Misseri. Sarà una lunga deposizione ha già anticipato la donna, a cui farà seguito quella del fratello Claudio che il giorno della morte della sorella non si trovava però ad Ametrana. Nonostante questo dovrà dire ai giudici come venne a sapere che tra la cugina Sabrina e Ivano Russo ci fu un rapporto sessuale. Per Concetta Serrano si tratterà di raccontare nel dettaglio le ultime ore di vita della figlia prima che uscisse di casa quel 26 agosto del 2010 per recarsi all’appuntamento con la cugina Sabrina, ma anche quanti più dettagli lei saprà ricordare delle persone che la figlia frequentava. Ma domani parlerà in aula anche Maria Ecaterina Pantir, la badante romena che lavorava a casa Scazzi e che in un primo momento venne tirata in ballo come possibile autrice del rapimento della piccola Sarah, ovviamente scagionata in pieno quando emerse tutta la complicata verità su come andarono i fatti quel giorno. La donna romena venne tirata in ballo proprio da Sabrina che per questo motivo tra i tanti capi di accusa nel processo in corso ha sulla sua testa anche quello di calunnia. La romena infatti si è dichiarata parte civile nel processo in corso. Parleranno anche tre testimoni che hanno detto di aver visto Sarah Scazzi dirigersi quel 26 agosto verso la casa dei Misseri: Salvatora Minò, Fedele Giangrande e Giuseppina Nardelli. Il processo sulla morte di sarah Scazzi che vede sul banco degli accusati la cugina Sabrina, accusata di aver ucciso materialmente Sarah, e la madre Cosima, accusata di essere stata sua complice, al momento non ha ancora vissuto colpi di scena clamorosi.
I sospetti dell’accusa rimangono più fonati che mai, e cioè che il movente dell’omicidio sia stata la gelosia che Sabrina provava nei confronti della cugina, tutte e due interessate a Ivano Russo. Michele Misseri, padre di Sabrina e marito di Cosima, rimane accusato solo di aver nascosto il cadavere di Sarah nonostate lui continui ad autoaccusarsi di essere l’assassino.