Roberto Formigoni è stato accusato – secondo a quanto si apprende da fonti di stampa – di associazione a delinquere nell’ambito dell’inchiesta sulla sanità lombarda e sui presunti favori frutto di denari di origine illecita fruiti dal presidente uscente della Regione Lombardia. Il rinvio a giudizio di diciassette persone, chiude le indagini preliminari che, sempre secondo quanto si apprende da fonti di agenzia, avrebbero concluso che Formigoni sarebbe stato beneficiario di versamenti illeciti in denaro da parte del faccendiere Daccò per un ammontare non inferiore a 270mila euro. Il Governatore ha reagito con ironia alle accuse, dicendosi soddisfatto che la procura di Milano, puntualissima nelle sue inchieste a orologeria mirate anche a coprire lo scandalo Monte dei Paschi, non lo abbia accusato di omicidio e strage.