L’Antitrust attacca: le polizze auto italiane sono le più care di tutta l’Europa. E’ quanto viene denunciato al termine dell’indagine conoscitiva da parte dell’ente: siamo a livelli drammatici, più del doppio di Francia e Portogallo. più dell’80% della Germania e più del 70% dell’Olanda. Un dato che di fatto si sapeva, viste le polemiche continue contro i prezzi praticati dalle compagnie assicurative, ma su cui fino a oggi nessuno ha mai potuto fare qualcosa. Forse la denuncia dell’Antitrust servirà per porre rimedio a questa situazione. Non solo prezzi più alti di tutti, ma anche prezzi che continuano a salire: anche l’introduzione del risarcimento diretto nel 2007 non ha portato significativi cambiamenti in termini di concorrenza. Le categorie più colpite dagli aumenti continui sono i giovani con i loro motorini, i quarantenni anche loro in motorino e i pensionati che dispongono di vetture di piccola cilindrata. Per chi ottiene la patente per la prima volta, i cosiddetti neo patentati, si assiste a un aumento annuo del 20%, mentre per un quarantenne con vettura di media cilindrata siamo all’aumento del 16%. Per un quarantenne che compra un motorino siamo davanti a un aumento annuo pari al 30%. Gli aumenti maggiori sono nelle regioni del centro e del sud. Una proposta dell’Antitrust: modificare il sistema del risarcimento diretto. In che modo? Introducendo meccanismi “che incentivino il controllo dei costi da parte delle compagnie assicurative, per recuperare efficienza e trasferirne i benefici ai consumatori in termini di premi più bassi”. Davanti a questa situazione arriva anche la denuncia del Codacons che afferma che dati i prezzi così alti delle assicurazioni, nel nostro paese girerebbero ben quattro milioni di auto senza assicurazione. “L’Rca auto in Italia è una vera e propria emergenza, al punto che ormai molti cittadini scelgono di non assicurare la propria autovettura, non potendo permettersi tariffe abnormi” dice l’associazione di difesa dei consumatori. Secondo il calcolo effettuati da Codacons, dal 1994 a fine 2012 il costo di una polizza auto in Italia è aumentata di più del 200%. Nel 2013 poi sono previsti nuovi aumenti pari al 6%.
Non manca, nel rapporto dell’Antitrust, anche il problema del cambio da una compagnia all’altra e la necessità di cambiare le classi di merito. L’Antitrust propone di assumere nuovi tipi di contratti che permettano dopo sconti da garantire all’assicurato, la riduzione dei costi con lo sviluppo del risarcimento in forma specifica o dietro fattura.