Duplice omicidio a Refrontolo, piccolo comune della provincia di Treviso, dove un pensionato di 62 anni ha sterminato la famiglia e si è suicidato. L’uomo, un agricoltore, ha ucciso la moglie di 56 anni e il figlio di 24, poi è salito in mansarda e si è impiccato. La donna è stata raggiunta da un violentissimo colpo alla testa, mentre il giovane è stato sgozzato con un coltello. La strage è avvenuta in via Vittoria, nel rione Serravalle del comune trevigiano dove nell’agosto scorso una bomba d’acqua ha provocato quattro morti e otto feriti durante una sagra di paese. I corpi delle tre vittime sono stati trovati oggi dal datore di lavoro del ventiquattrenne, preoccupato non vedendo arrivare il ragazzo in azienda. Nei pressi dell’abitazione è arrivato questo pomeriggio anche don Giuseppe Nadal, il parroco di Pieve di Soligo che la scorsa estate celebrò il funerale delle vittime dell’alluvione.



Leggi anche

Minacce al vescovo di Mileto con un bossolo di pistola/ Intimidazioni a Mons. Nostro dopo i due parrociStrage della Loggia, processo iniziato e rinviato/ “Congestionamento delle udienze, non ci sono risorse”