È stato depositato l’esito dell’autopsia del piccolo Loris Stival, che conferma che la morte è avvenuta tra le 8.30 e le 10 del 29 novembre 2014 per “asfissia da strangolamento” causata dall’uso di fascette di plastica, compatibili con le fascette consegnate dalla madre, veronica Panarello, alle insegnanti del bambino di 8 anni i due giorni successivi all’omicidio. L’autopsia è stata depositata dal medico legale Giuseppe Iuvara alla Procura di Ragusa e alle parti. Il referto esclude inoltre che il bambino sia stato vittima di violenza sessuale, anche in passato. Intanto per l’omicidio di Loris è in carcere la madre Veronica Panarello accusata di averne anche occultato il cadavere. Pochi giorni fa è stata data la notizia che il fratellino minore del bimbo assassinato è stato affidato al padre Davide Stival dal tribunale per i minorenni di Catania. Il prossimo 11 marzo si terrà invece l’incidente probatorio sull’acquisizione dei video delle telecamere di Santa Croce Camerina (Ragusa), il piccolo paese luogo del delitto. (Serena Marotta)