Il giallo sulla morte del piccolo Loris Stival, il bimbo di otto anni secondo l’accusa ucciso dalla giovane madre Veronica Panarello, potrebbe ora essere caratterizzato da un nuovo tassello importante. Veronica è davvero colpevole? E’ realmente lei l’autrice del delitto? Come sappiamo, la donna avrebbe ammesso di aver portato il corpo del piccolo nel canale dove poi fu ritrovato, ma sin dal suo arresto ha con forza respinto le accuse in base alle quali avrebbe ucciso il suo primogenito con alcune fascette in plastica da elettricista. A sostegno della tesi della sua presunta innocenza, ci sarebbe ora l’ipotesi shock avanzata dal criminologo Francesco Bruno e relativa alla pista della pedofilia. Dopo un suo precedente intervento nel corso della trasmissione Mattino Cinque, durante la quale il noto criminologo aveva esposto la sua personale lettura in merito al giallo sull’uccisione di Loris Stival, avvenuta il 29 novembre 2014 a Santa Croce Camerina (Ragusa), è tornato sul giallo avanzando alcune clamorose dichiarazioni. Questa volta è intervenuto su Radio Cusano Campus nel corso della trasmissione “La storia oscura” condotta da Fabio Camillacci, alla quale ha sostenuto come non sia possibile parlare di infanticidio da parte di Veronica Panarello a causa della mancanza di sufficienti elementi capaci di dimostrare le accuse. “Quando una madre commette un figlicidio di questo tipo c’è sempre un motivo molto netto, molto evidente. Qui non c’è. Non possiamo pensare che ad un bambino possa succedere una cosa del genere in modo casuale”, ha sostenuto ancora Francesco Bruno all’emittente radiofonica, come riporta Libero Quotidiano. A sua detta, Veronica Panarello sarebbe innocente e starebbe coprendo qualcuno, ovvero il reale assassino di Loris Stival.