Una volta era un lavoro da cowboy, adesso tocca ai poliziotti di una città metropolitana come Philadelphia. Gli stessi poliziotti sono rimasti così increduli da scriverci sopra due divertenti post su twitter: “Fare il poliziotto è un lavoro molto duro, ma almeno non devi cominciare la giornata dando la caccia a una mucca. E invece? Eccoti a caccia di un bovino. Poi dici: be’ almeno non lo dovrò fare mai più”. E invece è successo ben due volte e tutti si domandano ancora come sia possibile che un bue, vero ovviamente, messo nel presepe della Old First Reformed Church of Christ, sia riuscito a fuggire due volte nella stessa notte dall’edificio. La prima volta è successo verso le tre del mattino: la mucca, che si chiama forse non a caso “Stormy”, tempestosa, è stata vista vagare sulla Interstate 95. I poliziotti sono dovuti accorrere con i loro furgoni perché si stava creando una situazione di panico sull’autostrada.
Poche ore dopo, la mucca era di nuovo in giro, questa volta per le strade del centro cittadino: è stata ritrovata al quarto piano di un garage. Riportata nuovamente nella chiesa, le è stato dato un abbondante pasto per tenerla occupata. “Se vi trovate in questa area, attenzione ai problemi di traffico, Una mucca è in fuga. Di nuovo. Non possiamo crederci che stiamo twittando questo avviso per la seconda volta” hanno scritto gli imbarazzati poliziotti.
Questa volta però il pastore della chiesa ha gettato la spugna e ha rimandato la mucca alla fattoria da cui era stata prelevata. Al suo posto un bovino più piccolo e più mansueto, Ginger. Sperando che anche lui non tenti la fuga. Il presepe vivente è una antica tradizione da decenni in questa chiesa. Forse dovranno cambiare le loro tradizioni.