Classe 1943 ed un mistero racchiuso già nel suo nome: chi è Elena Ferrante? È questa la domanda che si sono posti negli anni migliaia di persone, incuriosite dalla figura della scrittrice che nel 2016 è rientrata nella Top 100 del Time sulle persone più influenti. Le ipotesi sulla sua vera identità sono state molteplici, fra cui la storica e docente di Napoli Marcella Marmo, ma in seguito ad un’inchiesta de Il Sole 24 Ore ha preso sempre più piede la teoria secondo cui Elena Ferrante sia Anita Raja. Una possibilità confeermata da alcune parole del saggista Goffredo Fofi, che in un’intervista a La Stampa, ha confermato di aver sempre sospettato che la Ferrante fosse la traduttrice di origine polacca. Fofi faceva infatti da intermediario fra la casa Editrice “che pubblica la Ferrante e Mario Martone”. Oltretutto, secondo il saggista dietro il nome di Elena Ferrante ci sarebbe una collaborazione fra la traduttrice ed il marito Domenico Starnone, sceneggiatore e scrittore italiano. L’inchiesta sviluppata in questi ultimi mesi troverebbe delle convalide di questa teoria grazie a dei punti in comune fra le entrate finanziarie della Raja e della casa editrice Edizioni e/o, tramite cui pubblica la Ferrante. Secondo la società, la traduttrice sarebbe solo freelance, ma negli anni ad ogni incasso sostanzioso della prima corrisponde sempre un boom letterario della seconda. Prendendo come buona questa visione, lo stesso nome scelto per la scrittrice sarebbe un omaggio ad Elsa Morante, di cui la stessa Raja è una fervente sostenitrice. Il successo dei suoi lavori è indiscusso e spazia dal Premio Strega per L’amore molesto, il suo primo romanz, fino a L’amica geniale, pubblicato nel 2012 e di cui è prevista una serie Tv prodotta da Fandango e Wildside. In questi giorni, come sottolinea La Repubblica, Napoli sta vivendo i casting per quella che sarà la produzione più grande mai realizzata nella città partenopea.