E’ Giorgio Santacroce il nuovo primo Presidente della Corte di cassazione: prende il posto di Ernesto Lupo che da lunedì prossimo va in pensione. Fino a oggi Santacroce è stato presidente della Corte d’appello di Roma. 72 anni di età, in magistratura da quasi cinquant’anni, Santacroce è nato a La Spezia. Per undici anni è stato alla Corte di Cassazione, per cinque alla guida della Corte d’appello di Roma, e per vent’anni pubblico magistero sempre a Roma. Il Consiglio superiore della magistratura si è riunito oggi per eleggerlo, anche se il risultato è ben lontano da una maggioranza chiara. Il consiglio infatti si è quasi spaccato in due, con 13 voti a lui favorevoli e 9 contrari, che sono andati al presidente della seconda sezione civile della Cassazione, Luigi Rovelli. Era presente il Capo dello Stato ma come prevede l’ordinamento non ha espresso alcun voto. Santacroce sarebbe espressione politica del centrodestra: per lui infatti hanno votato quattro consiglieri su cinque dei laici del centro-destra (tranne Marini) e gli esponenti di Unicost e Magistratura indipendente. Per Rovelli invece i voti di Area, i laici del Pd e gli indipendenti Paolo Corder e Nello Nappi. Santacroce in passato ha preso parte a indagini come quelle sui casi di Ustica e P2, ma anche di terrorismo rosso e nero. Tra i processi molto noti a cui ha preso parte si ricordano quelli sul giudizio di revisione dell’omicidio Calabresi, l’omicidio di Marta Russo, quello sul caso Annamaria Franzoni.