I 44 giri del Gran Premio del Belgio si sono rivelati poco più di una processione per Lewis Hamilton e la Mercedes: 89^ vittoria in carriera per il sei volte campione del mondo di Formula 1, sempre più vicino al record di Michael Schumacher; 55^ doppietta per la Casa di Stoccarda che si prende pure il secondo posto con Valtteri Bottas, bravo a tenere dietro Max Verstappen al via, quello è stato l’unico momento critico per il finlandese che poi ha dovuto pensare solamente a gestire il degrado degli pneumatici, soprattutto nell’ultima parte di gara, con i tecnici che via radio gli ordinavano di evitare assolutamente i cordoli per non accentuare le vibrazioni. Stesso discorso per il britannico e l’olandese, stavolta le gomme hanno retto fino alla bandiera a scacchi, a differenza di quanto accaduto a Silverstone dove si è registrato un numero record di forature proprio in dirittura d’arrivo. La Renault non vince, non sale sul podio ma può comunque sfoggiare un sorriso a 32 denti grazie al quarto posto di Daniel Ricciardo (che conquista anche il punto extra per il giro più veloce) e al quinto di Esteban Ocon: da tempo non vedevamo l’australiano così in palla e siamo convinti che a Monza darà spettacolo. Ancora una volta Alexander Albon esce pesantemente ridimensionato dal confronto con il campione olandese, Lando Norris sarebbe dovuto partire più avanti per sperare in un piazzamento migliore, è andata decisamente peggio a Carlos Sainz che non si è nemmeno schierato sulla griglia di partenza per un problema agli scarichi. Grazie a una strategia alternativa Pierre Gasly chiude ottavo: la gomma bianca funziona a meraviglia sull’AlphaTauri del francese che a un certo punto si trova anche a ridosso del podio approfittando dei pit stop degli altri che prendono la via dei box approfittando della Safety Car entrata in azione dopo l’incidente – senza conseguenze – tra Giovinazzi e Russell. E nelle ultime tornate, con una mescola più morbida, Gasly rimonta in fretta e furia il gruppo superando con una facilità imbarazzante le Haas di Magnussen e Grosjean, l’Alfa Romeo di Raikkonen (che sulla pista di Spa-Francorchamps, dove ha vinto quattro volte, ha ritrovato un po’ di smalto), il suo compagno di box Kvyat e le due Racing Point di Perez e Stroll. Il messicano è stato danneggiato dalla sua squadra che lo ha lasciato fuori con la soft che ormai non funzionava più, diventando così una chicane mobile fino alla sosta tardiva. Se si fosse fermato insieme agli altri almeno sarebbe arrivato davanti al canadese. Ferrari semplicemente disastrosa, all’inizio Leclerc ha cercato di sgomitare in mezzo al gruppo ma oggi la SF1000 era davvero troppo lenta sia nei rettilinei che nelle curve e così il monegasco, dopo essere risalito in ottava posizione, è precipitato in fondo al gruppo – nemmeno durante l’anno di apprendistato in Sauber lo avevamo visto così indietro – così come Vettel. Impossibile chiedere di più ai piloti che meriterebbero una macchina di gran lunga migliore per il blasone e il talento che possiedono entrambi, perché il tedesco avrà 33 anni ed è in fase calante ma siamo convinti che se disponesse di una Rossa più competitiva direbbe ancora la sua. Tra una settimana si corre a Monza, è bene non illudersi: impensabile che nel giro di 7 giorni lo scenario possa cambiare per la Scuderia di Maranello, soprattutto sulla pista più veloce del calendario con la power-unit più lenta del lotto. {agg. di Stefano Belli}



DIRETTA FORMULA 1: HAMILTON HA VINTO IL GP DEL BELGIO, LA FERRARI AFFONDA

Lewis Hamilton ha vinto il Gran Premio del Belgio, per l’89^ volta in carriera il britannico taglia il traguardo per primo: negli ultimi giri il sei volte campione del mondo di Formula 1 ha dovuto rallentare per gestire il degrado degli pneumatici con i tecnici della Mercedes che via radio lo supplicavano di evitare i cordoli. Altra doppietta per la Casa di Stoccarda con il secondo posto di Valtteri Bottas, Max Verstappen si deve accontentare del terzo gradino del podio. Gran finale per Daniel Ricciardo che se fosse stato un po’ più vicino avrebbe potuto attaccare la Red Bull dell’olandese, l’australiano porta a casa la quarta posizione e il punto extra per il fastest lap, domenica da ricordare per lui e la Renault che festeggia anche la quinta posizione di Ocon, Albon chiude sesto tenendo dietro un arrembante Norris. Grazie a una gran rimonta Pierre Gasly arriva ottavo con Lance Stroll e Sergio Perez che completano la zona punti. Vettel e Leclerc rispettivamente tredicesimo e quattordicesimo, dietro pure a Kvyat e Raikkonen, la Ferrari evita l’umiliazione del doppiaggio solo grazie alla Safety Car che all’11^ giro aveva ricompattato il gruppo in seguito all’incidente tra Giovinazzi e Russell. {agg. di Stefano Belli}



DIRETTA FORMULA 1, GP BELGIO: TUTTO FILA LISCIO PER HAMILTON

Dieci giri al termine del Gran Premio del Belgio, settimo appuntamento del mondiale 2020 di Formula 1. Nessun problema per Lewis Hamilton che allunga ulteriormente nei confronti di Valtteri Bottas e Max Verstappen, sembrano consolidate le posizioni per il podio. Lontanissimi gli altri: Daniel Ricciardo si trova a mezzo minuto di ritardo dal leader della corsa, quinto Albon che anche oggi prende la paga dall’olandese, indiscussa prima guida della Red Bull. Buona gara da parte Ocon, magari non sui livelli del suo compagno di squadra ma per adesso sta portando a casa una dignitosissima sesta posizione, davanti a gente come Stroll, Norris e Kvyat. Su una delle piste più impegnative e difficili del calendario, dove ha vinto quattro volte in carriera, Raikkonen si riaffaccia in zona punti ma non può resistere all’attacco di Perez che rispetto a lui ha una gomma molto più fresca e un motore decisamente più performante. Stesso discorso per Gasly che si sbarazza in un attimo di Vettel, mentre con una scelta discutibile i tecnici della Ferrari richiamano ai box Leclerc per un secondo cambio gomme, il monegasco precipita così al penultimo posto. {agg. di Stefano Belli}



DIRETTA FORMULA 1, GP BELGIO: HAMILTON LEADER, LE FERRARI NELLE RETROVIE

Abbiamo superato da poco metà gara, nessuna novità nelle prime posizioni con Lewis Hamilton sempre davanti a Valtteri Bottas e Max Verstappen. A meno di clamorosi colpi di scena saranno loro tre a salire sul podio al termine del Gran Premio del Belgio, settimo appuntamento del mondiale 2020 di Formula 1. Daniel Ricciardo occupa la quarta posizione dopo essersi sbarazzato della compagnia di Pierre Gasly, l’unico a non essersi ancora fermato ai box per il cambio gomme. Il portacolori dell’AlphaTauri deve ora guardarsi le spalle da Alexander Albon e Esteban Ocon che stanno perdendo pesantemente il confronto con i rispettivi compagni di box. Un po’ più defilati Lance Stroll, Lando Norris e Daniil Kvyat che completano la top 10. Ancora più indietro Kimi Raikkonen che è pure riuscito a superare la Ferrari di Sebastian Vettel, Charles Leclerc ha cercato di affiancare il tedesco in fondo al rettilineo del Kemmel ma i due hanno sfiorato nuovamente il contatto dopo il patatrac in Stiria. L’ultima cosa di cui ha bisogno in questo momento la Scuderia di Maranello è un’altra figuraccia in mondovisione. {agg. di Stefano Belli}

DIRETTA FORMULA 1, GP BELGIO: INCIDENTE PER GIOVINAZZI, SAFETY CAR IN PISTA

Lewis Hamilton è sempre al comando del Gran Premio del Belgio, settimo appuntamento del mondiale 2020 di Formula 1. All’11^ giro la gara viene neutralizzata per l’incidente di Antonio Giovinazzi che per il secondo anno consecutivo perde il controllo della sua Alfa Romeo in uscita da Puhon e finisce pesantemente contro le barriere di protezione rimbalzando in pista. Per evitarlo George Russell non ha scelta e a sua volta esce di pista danneggiando la sua Williams contro il muro. Macchine distrutte ma fortunatamente entrambi i piloti illesi. Con l’ingresso della Safety Car tutti ne approfittano per rientrare ai box e cambiare le gomme, la maggior parte opta per la gomma bianca (hard) che sembra funzionare benissimo sull’AlphaTauri di Pierre Gasly, risalito in quarta posizione alle spalle del trio di testa con Bottas e Verstappen che non sembrano impensierire più di tanto il sei volte iridato. Perez, Ricciardo, Albon, Ocon, Stroll e Norris si trovano in zona punti, sempre fuori dalla top 10 le Ferrari con Leclerc che dopo un buon inizio è tornato nei ranghi a causa di una SF1000 lentissima sia nei rettilinei che nelle curve, dodicesimo Vettel che a malapena tiene dietro Raikkonen. {agg. di Stefano Belli}

DIRETTA FORMULA 1, GP BELGIO: BOTTAS RESPINGE VERSTAPPEN AL VIA

Il Gran Premio del Belgio si apre con l’attacco di Max Verstappen nei confronti di Valtteri Bottas, il finlandese riesce a difendersi in fondo al rettilineo del Kemmel e a mantenere la seconda posizione alle spalle del leader Lewis Hamilton che prova subito ad andare in fuga. Sfruttando la gomma rossa (soft) Charles Leclerc guadagna ben quattro posizioni e all’ultima chicane compie un gran bel sorpasso ai danni di Sergio Perez che si è fatto sorprendere dalla mossa del monegasco che adesso è ottavo. Sebastian Vettel è rimasto invece a centro gruppo e deve vedersela con Giovinazzi, presenza costante negli specchietti della SF1000 del tedesco. Carlos Sainz non è nemmeno partito, un problema agli scarichi gli ha impedito persino di schierarsi sulla griglia di partenza. {agg. di Stefano Belli}

DIRETTA FORMULA 1, GP BELGIO: TUTTI SULLA GRIGLIA DI PARTENZA, VIA!

Tra pochi minuti comincerà finalmente il Gran Premio del Belgio sul circuito di Spa-Francorchamps che ospita la settima tappa del mondiale 2020 di Formula 1. Su una delle piste più difficili e affascinanti del calendario Lewis Hamilton andrà a caccia dell’89^ vittoria in carriera e dovrà difendersi dagli assalti di Valtteri Bottas e soprattutto di Max Verstappen, l’unico in grado di impensierire seriamente il britannico. Daniel Ricciardo non sale sul podio da Monaco 2018 quando disputò la sua miglior gara di sempre, da allora solo qualche piazzamento e molte delusioni per l’australiano che oggi partirà dalla seconda fila e cercherà di regalare un risultato importante alla Renault, dopo il quarto posto ottenuto a inizio agosto in quel di Silverstone, finora unica soddisfazione stagionale. Purtroppo la Ferrari dovrà fare da spettatrice con Leclerc e Vettel che rischiano seriamente di rappresentare una minaccia per i big solamente in fase di doppiaggio. Prosegue il declino della Scuderia di Maranello che un anno fa da queste parti trionfava con il monegasco, oggi sarà già un’impresa arrivare in zona punti. {agg. di Stefano Belli}

DIRETTA FORMULA 1, GP BELGIO: DOMENICA DI PASSIONE PER LA FERRARI

La Ferrari sperava nella variabile pioggia per un rimescolamento delle carte e per risalire la china, ma le ultime previsioni meteo per il pomeriggio parlano di gara asciutta e basse probabilità di precipitazioni durante il Gran Premio del Belgio, settimo appuntamento del mondiale 2020 di Formula 1. Tra ieri e venerdì la Scuderia di Maranello non è stata capace di trovare un assetto ottimale con Vettel e Leclerc che non si sono di certo risparmiati al volante della SF1000, pur spingendo al 100% entrambi i piloti si sono ritrovati fuori dalla Q3 e oggi partiranno tra la sesta e la settima fila. Quasi sicuramente verranno doppiati dalle Mercedes di Hamilton e Bottas, mediamente due secondi più veloci al giro qui a Spa-Francorchamps, e si ritroveranno a sgomitare con le AlphaTauri, nella migliore delle ipotesi. Nella peggiore, vedremo Giovinazzi, Grosjean e Russell tenere testa a un quattro volte iridato. {agg. di Stefano Belli}

DIRETTA FORMULA 1, GP BELGIO: GLI APPUNTAMENTI DI OGGI

Domenica in compagnia della diretta Formula 1 da Spa Francorchamps, dove oggi 30 agosto si corre il Gran Premio del Belgio 2020, settimo appuntamento del Mondiale 2020 che dopo la lunga sosta forzata per il Coronavirus sta marciando a ritmi molto alti da un paio di mesi e stavolta ci propone uno degli eventi più attesi dell’intero calendario, l’anno scorso impreziosito dalla vittoria di Charles Leclerc su Ferrari, il primo successo per il pilota monegasco nella sua carriera in Formula 1. Diciamo subito che il momento più atteso della diretta Formula 1, cioè la partenza della gara, avrà luogo alle ore 15.10, ormai classiche per i Gran Premi che si disputano in Europa. A Spa però tutta la gara merita di essere seguita per intero, su questo meraviglioso tracciato nelle colline delle Ardenne. Diamo allora subito anche alcune importanti informazioni tecniche: la gara si svolgerà sulla distanza di 44 giri, ognuno dei quali misura 7.004 metri, per un totale di 308,052 km. Il tracciato che sorge nei pressi della celebre località termale belga di Spa è infatti il più lungo fra quelli attualmente compresi nel calendario iridato e quindi è anche quello nel quale va affrontato il minor numero di giri. Potremmo dire: pochi giri ma molte emozioni, dal momento che Spa Francorchamps è una pista molto impegnativa, forse la più difficile tecnicamente di tutta la stagione della Formula 1. Negli ultimi due anni ha sempre vinto la Ferrari, perché già nel 2018 c’era stata una meravigliosa vittoria di Sebastian Vettel, adesso tuttavia la situazione è ben diversa e obiettivamente i favoriti dovrebbero essere altri.

DIRETTA FORMULA 1: LE QUALIFICHE E LA POLE POSITION

Lewis Hamilton conquista la 93^ pole position di Formula 1 in carriera e la dedica a Chadwick Boseman, scomparso prematuramente a 43 anni, stroncato da un cancro. Nelle qualifiche del Gran Premio del Belgio il sei volte campione del mondo di Formula 1 ha messo tutti in riga con un giro stratosferico: 1’41”252, nuovo record ufficiale del circuito di Spa-Francorchamps. Gli altri hanno potuto solamente spartirsi le posizioni di rincalzo, sarà Valtteri Bottas ad avere l’onore di affiancare il britannico in prima fila, precedendo di soli 15 millesimi Max Verstappen che in gara come al solito sarà l’unico vero spauracchio per le Mercedes, le uniche a percorrere il curvone di Puhon in pieno. E’ bello rivedere in seconda fila Daniel Ricciardo, l’australiano non era mai andato così forte da quando ha lasciato la Red Bull per la Renault, il costruttore francese vuole ritagliarsi un ruolo da protagonista per i prossimi anni e l’ingaggio di Fernando Alonso per il 2021 è la dimostrazione formale di come Cyril Abiteboul voglia fare le cose in grande. Ci aspettavamo qualcosina di più dalla Racing Point che nelle prove libere aveva impressionato con la gomma bianca ma nelle fasi cruciali sia Perez che Stroll sono praticamente spariti. La Ferrari invece non si è mai vista, con Vettel addirittura ultimo nelle FP3 e che assieme a Leclerc non ha saputo andare oltre la Q2, una delle giornate peggiori nella storia recente della Scuderia di Maranello, mai così lontana dai big nemmeno nel 2014, primo anno dell’era ibrida. A confronto la F14-T era un fulmine di guerra.

DIRETTA FORMULA 1: LE CARATTERISTICHE DEL CIRCUITO DI SPA

L’attesa è grande per la diretta Formula 1 del Gp Belgio 2020, anche perché sono numerose le possibilità che Spa offre per tentare il sorpasso, che potrebbero essere ulteriormente favoriti dall’utilizzo del Drs sul rettilineo d’arrivo e ancor di più sul lungo rettilineo che segue il mitico passaggio dell’Eau Rouge-Raidillon, probabilmente il più affascinante dell’intero Mondiale. Sul rettilineo del Kemmel praticamente ad ogni giro assistiamo a grandi battaglie e chi riesce ad uscire meglio dal Raidillon quasi sempre ha la meglio una volta arrivati a Les Combes. Altro punto delicato della pista belga è naturalmente la curva a gomito che chiude il breve rettilineo di partenza, che è fondamentale soprattutto al primo giro quando costituisce un problema non da poco per i piloti appena scattati dalla griglia: tutti ricorderanno il drammatico incidente del 2012 innescato da Romain Grosjean oppure quello che coinvolse mezzo gruppo sotto il diluvio nel 1998, ma spesso la partenza è risultata essere molto delicata a Spa, con contatti spesso spettacolari. I punti celebri della pista belga sono comunque davvero tanti, curve velocissime in ogni settore del tracciato ma anche lente come la chicane finale, nota come ‘Bus stop’ a ricordare quando la pista di Spa Francorchamps era formata da strade aperte al traffico durante l’anno e in quel punto si trovava appunto una fermata degli autobus.

DIRETTA FORMULA 1, FRENI E GOMME, LE INFORMAZIONI TECNICHE

Quanto ai freni, la Brembo informa che Spa è un circuito particolarmente impegnativo, che merita un livello 4 in una scala da 1 a 5 soprattutto a causa di ben quattro frenate impegnative. Spiccano naturalmente quella di Les Combes al termine del rettilineo del Kemmel e quella della chicane Bus Stop che poi immette sul rettilineo del traguardo. Di contro, il raffreddamento degli impianti è assicurato dalla presenza di curvoni veloci come l’Eau Rouge e il Blanchimont, dove i freni non sono minimamente coinvolti. Le frenate infatti sono solamente sette, davvero poche su un tracciato così lungo che è caratterizzato da molti curvoni veloci che determinano frenate poco impegnative e che permettono all’impianto frenante di respirare. Il tempo di utilizzo dei freni corrisponde appena al 13% del totale, tuttavia questi sforzi pur brevi sono molto intensi. Attenzione anche al meteo spesso variabile nelle Ardenne, un aspetto che potrebbe essere determinante nelle strategie dei team in particolare per quanto riguarda tempistiche dei pit-stop e scelta delle gomme, anche perché un giro è molto lungo a Spa e un qualsiasi imprevisto che si verificasse subito dopo l’ingresso della pit-lane avrebbe effetti disastrosi. Le tre mescole di gomme Pirelli a disposizione dei piloti saranno le C2, C3 e C4, ovvero una scelta intermedia, che esclude il compound più duro (C1) e quello più morbido (C5). Sulla pista belga gli pneumatici sono soggetti a carichi verticali e laterali importanti, tanto che l’anno scorso la scelta era stata più conservativa (C1, C2 e C3), vedremo allora che cosa potrà comportare l’adozione di mescole uno step più morbide rispetto a un anno fa. Adesso però mettiamoci comodi, perché è arrivato il momento tanto atteso in cui sarà la pista ad emettere il suo verdetto inappellabile al termine di una delle corse da sempre più emozionanti, divertenti e appassionanti, grazie ad un circuito dall’elevato coefficiente di difficoltà tecnica: la diretta Formula 1 della gara del Gran Premio del Belgio 2020 sul circuito di Spa Francorchamps sta per cominciare…