Lewis Hamilton non sbaglia due gare di fila: dopo aver steccato la prima al Red Bull Ring, il campione del mondo in carica di Formula 1 si riscatta con gli interessi al Red Bull Ring, dove si è corso per due domeniche consecutive, aggiudicandosi il primo Gran Premio di Stiria della storia (scusate il gioco di parole). Non c’è stata storia in Stiria (aridaje), il portacolori (no, è un termine razzista, meglio britannico, anzi no che è nazionalista, vabbè facciamo pilota) della Mercedes ha guidato la corsa dalla prima all’ultima curva e nessuno è stato in grado di impensierirlo. Nemmeno Max Verstappen che al via ha dovuto pensare a tenere dietro uno scatenato Sainz che poi si è accodato ed è sparito praticamente dai radar fino a stabilizzarsi in nona posizione: sul giro secco la McLaren fa paura ma deve assolutamente nel passo gara se vorrà lottare costantemente con i big. Per quanto riguarda l’olandese della Red Bull, nelle ultime tornate è stato sverniciato da Bottas che chiudendo in seconda posizione ha aiutato la Casa di Stoccarda a conquistare la 49^ doppietta dal 2014 a oggi. Albon è arrivato quarto dopo essere stato attaccato da Perez che gli è anche andato addosso rovinando l’ala anteriore della sua Racing Point, il messicano è poi scivolato in sesta posizione superato negli ultimi metri da Norris che porta a casa un altro piazzamento in top 5 dopo il podio di sette giorni fa. Stroll settimo è stato bravo a tenersi dietro Ricciardo, Kvyat ultimo dei piloti a punti davanti a Raikkonen, Magnussen, Grosjean, Giovinazzi, Gasly, Russell e Latifi che completano l’ordine di arrivo. E la Ferrari? Beh, Leclerc ha pensato bene di andare addosso a Vettel in curva 3 quando il gruppo si doveva ancora sgranare: ala posteriore divelta per il tedesco, fondo irrimediabilmente rovinato per il monegasco, entrambi costretti al ritiro. Leclerc si è preso tutta la responsabilità del patatrac scusandosi apertamente e pubblicamente con il 33enne di Heppenheim. Inutile demonizzare i piloti: Leclerc sarà stato fin troppo ottimista ma questo incidente si sarebbe tranquillamente potuto evitare se i due disponessero di una macchina alla loro altezza, in grado di fargli conquistare le prime file della griglia di partenza e tenerli lontani dalla pancia del gruppo dove solitamente avvengono la maggior parte dei contatti al via. Nessuno pretende che le Rosse facciano mangiare la polvere alle Frecce Nere (anche se i tifosi del Cavallino se lo augurano), ma ultimamente a Maranello non ne hanno azzeccata mezza e adesso la pazienza è veramente finita. Per le classifiche piloti e costruttori dopo le prime due gare, cliccate qui. {agg. di Stefano Belli}
FORMULA 1, HAMILTON HA VINTO IL GP DI STIRIA! BOTTAS 2^, UNO-DUE MERCEDES
Lewis Hamilton ha vinto il Gran Premio di Stiria! In testa dalla prima all’ultima curva, il sei volte campione del mondo di Formula 1 precede sul traguardo Valtteri Bottas per la prima doppietta Mercedes del 2020, Max Verstappen si deve accontentare del terzo gradino del podio dopo che il finlandese gli ha tolto la piazza d’onore a pochi chilometri dalla bandiera a scacchi. Albon si aggiudica il duello per il quarto posto dopo essere stato tamponato da Perez che con l’ala anteriore danneggiata ha chiuso in sesta posizione, superato negli ultimi metri da Norris che conquista un piazzamento in top 5. Stroll arriva settimo davanti a Ricciardo, Sainz e Kvyat doppiati ma a punti, undicesimo Raikkonen che precede Magnussen, Grosjean, Giovinazzi, Gasly, Russell e Latifi. Diciassette piloti al traguardo, all’appello mancano Ocon e i due ferraristi Leclerc e Vettel che si sono auto-eliminati al primo giro. {agg. di Stefano Belli}
FORMULA 1, GP STIRIA: POSIZIONI INVARIATE DOPO I PIT STOP
Lewis Hamilton è sempre in testa, anche dopo il pit stop non sono cambiate le prime posizioni con il campione del mondo in carica di Formula 1 che precede Max Verstappen e Valtteri Bottas, tutti e tre sono passati alla gomma gialla. Albon, che pure guida una Red Bull, si trova a più di 40 secondi dalla Mercedes del britannico intenzionato ad aggiudicarsi il primo Gran Premio di Stiria della storia (scusate il gioco di parole); di questo passo il thailandese rischia addirittura di farsi doppiare dal suo compagno di squadra. Ricciardo è quinto con l’unica Renault ancora in gara poiché Ocon si è dovuto ritirare per un problema tecnico. Grande rimonta di Perez che era partito dalle retrovie e ora si ritrova in sesta posizione dopo aver superato Stroll che non gli ha di certo steso il tappeto rosso. I meccanici della McLaren impiegano un’eternità a fissare la gomma posteriore sinistra sulla macchina di Sainz, lo spagnolo scivola all’ottavo posto davanti a Norris e Kvyat, ultimo pilota in zona punti. Dodicesimo Giovinazzi che anche oggi è costantemente davanti a Raikkonen. {agg. di Stefano Belli}
FORMULA 1, GP STIRIA: HAMILTON LEADER, VERSTAPPEN E BOTTAS INSEGUONO
Dopo i primi 23 giri del Gran Premio di Stiria al comando c’è sempre Lewis Hamilton che ha un margine rassicurante nei confronti di Max Verstappen e Valtteri Bottas, virtualmente sul podio. Staccatissimi gli altri con Albon in quarta posizione a oltre 25 secondi dal leader della corsa, il thailandese precede un gruppetto formato da Sainz, Ricciardo (l’unico ad avere la gomma gialla, l’australiano potrà quindi ritardare la sosta ai box), Ocon, Stroll, Perez, Gasly e Norris. Da segnalare il duello – molto corretto – tra i due piloti Renault con il francese che ha dovuto lasciar passare il suo compagno di box, il quale dimostra di avere un ritmo migliore. Intanto all’interno del paddock c’è stato un chiarimento tra Vettel e Leclerc, con il monegasco che si è scusato e ha fatto capire al tedesco che si è trattato di un normale incidente di gara. Che si sarebbe potuto evitare con una macchina più competitiva che avrebbe permesso a entrambi di qualificarsi nelle prime file e di tenerli lontani dalla pancia del gruppo dove di solito avviene la maggior parte dei contatti alla partenza. {agg. di Stefano Belli}
FORMULA 1, GP STIRIA: PATATRAC FERRARI, VETTEL E LECLERC RITIRATI
Lewis Hamilton non ha avuto problemi a mantenere la prima posizione al via del Gran Premio di Stiria, alle spalle del campione del mondo in carica di Formula 1 troviamo Max Verstappen che si è dovuto difendere dall’attacco di Carlos Sainz, lo spagnolo della McLaren si è poi accodato in terza posizione. La gara per i due ferraristi è finita ancor prima di cominciare: Leclerc entra in maniera fin troppo aggressiva su Vettel montandogli letteralmente sopra, ala posteriore distrutta per il tedesco che può solo riportare la sua SF1000 ai box e scendere dalla macchina, mentre i meccanici riescono a sostituire il muso sulla vettura del monegasco che si ritrova però con il fondo irrimediabilmente danneggiato e a sua volta è costretto al ritiro. Come se non bastasse il ritardo imbarazzante nei confronti di Mercedes, Red Bull e – da oggi – McLaren, adesso ci si mettono pure i piloti a rendere le cose ancora più difficili. {agg. di Stefano Belli}
FORMULA 1, GP STIRIA: TUTTI SULLA GRIGLIA DI PARTENZA, VIA!
Mancano pochi minuti alla partenza del Gran Premio di Stiria, seconda tappa del mondiale 2020 di Formula 1. Proprio come sette giorni fa si corre al Red Bull Ring dove Valtteri Bottas proverà a fare il bis anche se oggi il finlandese non parte dalla pole position, davanti a tutti c’è infatti Lewis Hamilton che deve riscattare il quarto posto di domenica scorsa. Anche Max Verstappen vuole la rivincita dopo essere stato appiedato dalla Red Bull nella gara inaugurale della stagione, occhio agli outsider con le McLaren di Sainz e Norris che puntano a un altro piazzamento di prestigio, da tenere in considerazione anche la Renault di Ocon. Ferrari costretta a inseguire con Vettel in quinta fila e Leclerc in settima, il monegasco è stato penalizzato di tre posizioni sulla griglia per aver ostacolato l’AlphaTauri di Kvyat durante le qualifiche di ieri. Sono previsti 71 giri per un totale di 306 chilometri, le luci dei semafori si stanno per spegnere! {agg. di Stefano Belli}
FORMULA 1, GP STIRIA: CLIMA DI BURRASCA IN FERRARI
La quiete dopo la tempesta: oggi è tornato il sole al Red Bull Ring dopo che nella giornata di ieri la pioggia a oltranza aveva provocato la cancellazione della FP3 e lo slittamento delle qualifiche del Gran Premio di Stiria, secondo appuntamento del mondiale 2020 di Formula 1. Il clima invece è tutt’altro che sereno in casa Ferrari, alle prese con una macchina che non va nemmeno a calci, un pilota che vive da separato in casa, un team principal che non sa quali pesci prendere (geniale l’idea di mandar via l’unico uomo in grado di dare quantomeno fastidio – anche per finta – alla Mercedes, e ci riferiamo ad Arrivabene), un gruppo di ingegneri e meccanici più spaccato dello spogliatoio della Lazio, una governance che si fa mettere i piedi in testa dalle altre grandi Case: sono anni che il Cavallino Rampante è diventato lo Zimbello Rampante. Mentre nelle stanze dei bottoni Toto Wolff spianava la strada all’era delle frecce d’argento, John Elkann pensava a come far vincere l’ennesimo scudetto alla Juventus con 6 giornate d’anticipo continuando comunque a farsi umiliare in Europa. L’introduzione del Mugello nel calendario è solo un piccolo contentino che tra l’altro fa comodo a Liberty Media e FIA che altrimenti avrebbero dovuto ripescare l’Estoril o chissà quali altri autodromi abbandonati da anni. {agg. di Stefano Belli}
FORMULA 1, GP STIRIA: GLI APPUNTAMENTI DI OGGI
La diretta Formula 1 ci farà compagnia con la gara del Gp Stiria 2020: siamo di nuovo, come domenica scorsa, sul circuito del Red Bull Ring, sulle coline fra le località di Zeltweg e Spielberg. Oggi, domenica 12 luglio, è un giorno a suo modo storico, perché si completerà una doppietta di gare consecutive sullo stesso tracciato, una delle novità imposte al Mondiale di Formula 1 in questa stagione segnata dal Coronavirus. Anche se di fatto sono identiche a settimana scorsa, ricordiamo le info utili per seguire la diretta Formula 1 di questa seconda gara dell’anno, ricordiamo che la partenza della gara del Gp Stiria 2020 avverrà alle ore 15.10 del pomeriggio, ormai da qualche stagione orario normale per le gare in Europa, quando ci potremo dunque gustare lo spegnimento dei semafori per dare il via alla nuova diretta Formula 1 del Mondiale 2020 dal Red Bull Ring, casa delle ‘lattine’ che hanno vinto due edizioni consecutive con Max Verstappen nel 2018 e nel 2019, ma domenica scorsa hanno incassato un amarissimo ‘doppio zero’ in un weekend dominato da Valtteri Bottas, che proverà ad approfittare ancora di una pista a lui gradita per mettere di nuovo in difficoltà Lewis Hamilton all’interno del team Mercedes. Ora andiamo ad evidenziare tutto quello che c’è da sapere per seguire nel migliore dei modi la diretta Formula 1 del Gp Stiria 2020.
DIRETTA FORMULA 1: LE QUALIFICHE DEL GP STIRIA
Che ci sia il sole, la nebbia, la pioggia, la neve o l’invasione delle cavallette, stai certo che davanti a tutti ci troverai una Mercedes. Sull’asciutto, una settimana fa, era stato Bottas a riscrivere il record della pista di Spielberg, ieri Hamilton invece è stato il più veloce di tutti sul bagnato, e i tempi parlano chiarissimo: un secondo e due decimi di differenza tra lui e Verstappen, un altro che sotto l’acqua non è proprio scarso, anzi. Proprio l’olandese ha cercato disperatamente di rubare la pole position al sei volte campione del mondo di Formula 1, portando la sua Red Bull oltre al limite, peccato per il traverso all’ultima curva, altrimenti sarebbe persino riuscito nell’impresa. La McLaren si conferma una buonissima macchina con Sainz in seconda fila, lo spagnolo – che dal 2021 affiancherà Lecelrc in Ferrari – si toglie il lusso di stare davanti al vincitore dell’ultimo Gran Premio d’Austria. Si rivede anche Esteban Ocon che sembra essersi scrollato di dosso la ruggine accumulata durante l’anno sabbatico, il francese è stato più veloce di Ricciardo e per soli 3 millesimi si è tenuto dietro l’astro nascente Norris. Albon e Gasly condividono la quarta fila, ma adesso vi consigliamo di portare via i bambini perché è arrivato il momento di parlare della Ferrari. Altra qualifica disastrosa per la Scuderia di Maranello, stavolta è Leclerc a rimanere fuori dalla Q3 e siamo sicuri che il monegasco darà spettacolo nel tentativo di recuperare terreno e magari chiudere con una gran rimonta come quella di domenica scorsa che lo ha portato clamorosamente sul secondo gradino del podio. Dentro per il rotto della cuffia, Vettel è stato poi il più lento nell’ultima chance, alle prese con una SF1000 inguidabile con le gomme wet. Speriamo che la Scuderia di Maranello abbia puntato su un assetto aerodinamico molto scarico in vista della gara che si preannuncia asciutta, altrimenti c’è solo da piangere. Stesso discorso per Perez che non ha nemmeno passato il taglio della Q1, il messicano ha nettamente perso il confronto con Stroll che già in passato ha dimostrato di avere un certo feeling con l’acqua, vedi l’exploit nelle qualifiche di Monza 2017 con la Williams. Male anche l’Alfa Romeo con Giovinazzi che alla fine è stato l’unico ad andare a muro, mentre tutti gli altri in un modo o nell’altro sono riusciti a tenere le macchine in strada nonostante la visibilità ridotta ai minimi termini e il rischio costante di aquaplaning.
DIRETTA FORMULA 1: LE INFO SUL GP STIRIA
Dunque, per vivere al meglio la diretta Formula 1, ricordiamo per prima cosa che sono in programma 71 giri, ognuno dei quali misura appena 4.318 metri, per un totale di 306,452 km. A proposito di dati che si ripetono rispetto a settimana scorsa, naturalmente non vi sono variazioni, perché il tracciato di Zeltweg è fra i più brevi dell’intera stagione della Formula 1 ed è anche tra i più semplici come disegno: solo nove curve in tutto, tre rettilinei e un tratto misto centrale. Da sottolineare che si potrà attivare il Drs in ben tre zone, cioè sia sul rettilineo d’arrivo sia su quello fra le curve 2 e 3 e di nuovo tra le curve 3 e 4, una terza zona aggiunta dall’anno scorso per provare a favorire ulteriormente i sorpassi su una tracciato che già in genere garantisce spettacolo. Pista breve e anche piuttosto veloce quella del leggendario Osterreichring oggi Red Bull Ring, infatti il tempo di percorrenza di un giro è di poco superiore al minuto ed è una delle gare che – naturalmente salvo imprevisti – richiede uno dei tempi di percorrenza più bassi. Gli imprevisti si sono materializzati in gran numero domenica scorsa, con il record di tre ingressi della Safety Car, mai erano stati così tanti in Austria: questa volta sarà un Gran Premio più tranquillo o avremo altri colpi di scena?
Il Red Bull Ring prevede poche curve e solamente tre di esse richiedono un ricorso ai freni superiore al secondo. Come avevamo già sottoloineato settimana scorsa grazie ai dati forniti dalla Brembo, si tratta di un circuito mediamente impegnativo per l’impianto frenante e una difficoltà per la scelta di tempo dei piloti nelle staccate si deve alle frequenti ondulazioni della pista. In totale al Red Bull Ring i piloti utilizzano i freni per il 15% del tempo, mentre la decelerazione media della pista è di 3,5 g. Infine, annotiamo che la frenata più impegnativa per l’impianto frenante è quella alla curva Remus (curva 3): le monoposto vi arrivano a 328 km/h e in soli 2,59 secondi scendono a 84 km/h. Per quanto riguarda invece gli pneumatici, Pirelli ha deciso di portare in Austria le tre mescole intermedie per questo GP: di conseguenza la C2 sarà la gomma hard bianca, la C3 la medium gialla e infine ecco la C4 come soft rossa. Le strategie domenica scorsa saltarono per aria con le tre Safety Car, oggi che cosa succederà? Inutile farsi troppe domande, stiamo per scoprire che cosa succederà perché l’inizio di una gara a suo modo storica sta finalmente per arrivare. Allora mettiamoci comodi: la diretta Formula 1 della gara del Gran Premio di Stiria 2020 al Red Bull Ring di Zeltweg sta per cominciare…