Ma cosa diavolo dobbiamo aspettare per delegittimare una volta per tutte Sebastian Vettel come prima guida della Ferrari? Come se non avesse commesso già abbastanza errori negli ultimi tempi, anche oggi il tedesco rovina tutto e getta alle ortiche una vittoria su una delle pochissime piste del Mondiale 2019 di Formula 1 dove la Rossa poteva dare filo da torcere alla Mercedes. Già in Bahrain la Scuderia di Maranello aveva tutte le carte in regola per fare doppietta e non ci è riuscita, in Canada – visto che i titoli iridati sono andati a farsi benedire da un bel pezzo – poteva almeno cancellare lo zero dalla voce “vittorie”, e invece nemmeno quello. Pressato da Lewis Hamilton (che in realtà ha solamente giocato al gatto col topo), Vettel ha sbagliato in curva 4 andando lungo e rientrando sulla sede stradale ha tagliato letteralmente la strada al britannico che ha dovuto alzare il piede per evitare il crash. Una manovra giudicata pericolosa dai commissari che hanno deciso di punire il ferrarista con 5 secondi di penalità, in questa maniera pur tagliando il traguardo davanti a tutti la Ferrari numero 5 si è classificata seconda alle spalle di Hamilton che conquista così la quinta vittoria stagionale e nel campionato piloti allunga sensibilmente su Valtteri Bottas, giunto quarto e fuori dal podio. Charles Leclerc (che purtroppo ha ancora la bocca che puzza di latte) ha chiuso in terza posizione tenendosi lontano dai guai così come Max Verstappen – quinto – che ha corso in maniera intelligente senza opporre troppa resistenza a chi veniva da dietro ed era più veloce di lui. In leggera ripresa la Renault con Ricciardo sesto e Hulkenberg settimo, anche se la Casa della Losanga ha dovuto incassare il doppiaggio da parte di Mercedes e Ferrari. Davanti ai suoi tifosi Lance Stroll conquista due punti chiudendo in nona posizione davanti a Daniil Kvyat, ottavo Gasly autore di una gara anonima e deludente. Post-gara polemico e al limite dell’imbarazzante con Vettel che in maniera molto infantile e immatura rifiuta persino di pesarsi (gesto che potrebbe costargli un’ulteriore squalifica) e a malapena è salito sul podio per la cerimonia di premiazione, convinto forse da qualcuno a non peggiorare ulteriormente la sua situazione. Un’immagine brutta e degradante per un team che politicamente conta come il due di spade quando regna bastoni e dovrebbe solo rimboccarsi le maniche e lavorare a testa bassa per colmare il gap (tendente all’infinito) contro gli avversari la cui unica colpa, da cinque anni a questa parte, è quella di svolgere alla perfezione il loro lavoro. A differenza degli uomini del Cavallino Rampante che tra guerre di potere, macchine nate male e sviluppate peggio, gente che occupa i ruoli sbagliati nei momenti sbagliati e piloti che non hanno la testa necessaria per reggere la pressione e il confronto con un vero fuoriclasse come Lewis Hamilton, si rendono solamente gli zimbelli del paddock. {agg. di Stefano Belli}
FURIA VETTEL DOPO LA GARA
Al termine del giro d’onore, Sebastian Vettel ha sfogato tutta la sua rabbia rifiutandosi persino di portare la macchina sotto il podio, il tedesco è sceso dalla sua SF90 e si è diretto all’hospitality Ferrari con l’intenzione di non salire sul podio. Sarebbe stato un gesto di protesta davvero plateale, mai visto nella storia della Formula 1, ma una volta sbollita la frustrazione e scaricata l’adrenalina del momento, Vettel è ritornato sui suoi passi ed è andato a fare compagnia al vincitore Hamilton e al terzo classificato Leclerc durante la cerimonia di premiazione. Il pubblico canadese ha accolto il vincitore morale del Gran Premio del Canada con un autentico boato da stadio, inondando invece di fischi il britannico. Da segnalare che Vettel ha addirittura scambiato i cartelloni che indicano le posizioni finali davanti alle macchine, un’azione che è già diventata virale e ha fatto il giro dei social. {agg. di Stefano Belli}
HAMILTON HA VINTO IL GP DEL CANADA! VETTEL E LECLERC SUL PODIO!
Lewis Hamilton
ha vinto il Gran Premio del Canada! Terzo successo consecutivo per il pilota britannico con la Mercedes che ancora una volta si impone su una pista favorevole alla Ferrari. Anche a Montréal la Scuderia di Maranello resta a bocca asciutta e deve accontentarsi di un doppio podio con Sebastian Vettel che chiude secondo per effetto dei 5 secondi di penalità dovuti alla manovra pericolosa dopo l’uscita di pista in curva 4 nella quale per poco non manda a muro il britannico che sopraggiungeva a tutta velocità. Terzo gradino del podio per Charles Leclerc, bravo a tenersi lontano dai guai, solamente quarto Bottas che perde così contatto dal suo compagno di box nella classifica del mondiale piloti, quinto Verstappen che precede Ricciardo, Hulkenberg, Gasly, Stroll e Kvyat che completano la zona punti. Tagliano il traguardo fuori dalla top 10 Sainz, Perez, Giovinazzi, Grosjean, Raikkonen, Russell, Magnussen e Kubica; ritirati Norris e Albon. Classifica piloti: Hamilton 162, Bottas 133, Vettel 100, Verstappen 88, Leclerc 72. Classifica costruttori: Mercedes 295, Ferrari 172, Red Bull 124. {agg. di Stefano Belli}
PRESSING DI HAMILTON, VETTEL IN DIFFICOLTÀ
Mancano 15 giri al traguardo, ci stiamo avviando alle battute conclusive del Gran Premio del Canada, settimo appuntamento del mondiale 2019 di Formula 1. Grazie alla gomma bianca Lewis Hamilton ha trovato un ritmo migliore rispetto a Sebastian Vettel e così il britannico si è avvicinato sensibilmente al tedesco mettendogli pressione. Il ferrarista al 48^ giro va lungo in curva 4 e quando rientra in pista per poco non taglia letteralmente la strada al rivale che è costretto ad alzare il piede. Una manovra che viene analizzata dai commissari che stanno ancora valutando il da farsi. Charles Leclerc è saldamente in terza posizione davanti a Valtteri Bottas che con la gomma dura si è ripreso e ora fa segnare tempi molto interessanti per il punto extra che viene assegnato all’autore del giro più veloce. Max Verstappen è quinto e al 50^ passaggio ha montato la gialla, ultima parte di gara arrembante per l’olandesino volante. Molto bene la Renault con Ricciardo sesto e Hulkenberg settimo davanti a un anonimo Gasly, con Sainz e Stroll che completano la zona punti dalla quale, ancora una volta, è fuori l’Alfa Romeo con Raikkonen tredicesimo e Giovinazzi quattordicesimo. {agg. di Stefano Belli}
VETTEL MANTIENE IL COMANDO ANCHE DOPO IL PIT STOP
Il primo stint di Sebastian Vettel è durato 26 giri, il pilota tedesco della Ferrari si è fermato ai box per montare la gomma bianca con l’obiettivo di arrivare al traguardo senza dover effettuare altri pit stop. Con pista libera davanti a sé, Hamilton ne approfitta per spingere e costruirsi il margine necessario a scavalcare il rivale anche dopo la sosta, ma Vettel è bravissimo a mandare subito in temperatura gli pneumatici e così riesce a mantenere la posizione sul britannico che invece non ne aveva proprio. Leclerc cambia le gomme al termine del 33^ passaggio e rientra alle spalle di Verstappen che tira dritto. Occhio all’olandese della Red Bull che è partito con la dura e potrà fare un’ultima parte di gara molto aggressiva utilizzando una mescola più morbida rispetto agli altri. Valtteri Bottas continua ad arrancare dietro alla Renault di Daniel Ricciardo, gara da incorniciare finora per l’australiano. Pierre Gasly è invece sparito dai radar, soltanto nono il francese alle spalle della Racing Point di Lance Stroll. {agg. di Stefano Belli}
VERSTAPPEN METTE PRESSIONE A BOTTAS
I piloti che sono partiti con gomma rossa (soft) hanno dovuto anticipare la sosta ai box perché a causa del caldo tale tipo di mescola dura pochissimi giri: Gasly e Ricciardo effettuano così il pit stop mentre sulla McLaren di Lando Norris si rompe la sospensione posteriore destra senza che il giovane pilota sia andato a muro, un cedimento preoccupante per la scuderia di Woking, un peccato per il rookie che sperava di tornare a punti quest’oggi. Max Verstappen mette pressione a Valtteri Bottas che non sembra trovarsi particolarmente a suo agio con la media. Sebastian Vettel è sempre leader del Gran Premio del Canada, Lewis Hamilton non riesce ad avvicinarsi alla Ferrari del tedesco che conduce la gara dalla prima curva, Leclerc è terzo con un margine notevole su Hulkenberg che al 17^ passaggio prende la via della pit lane. Il “nostro” Giovinazzi è risalito in decima posizione anche se si sta prendendo grossi rischi sfiorando il muro dei campioni. {agg. di Stefano Belli}
BUONA PARTENZA DI VETTEL, HAMILTON SI ACCODA
Partenza pulita per Sebastian Vettel che non ha avuto problemi a mantenere la prima posizione, Lewis Hamilton si è accodato alla Ferrari del tedesco resistendo all’attacco di Charles Leclerc che ha dovuto alzare il piede trovandosi all’esterno. Valtteri Bottas, che già partiva sesto, è stato sopravanzato anche dalla Renault di Nico Hulkenberg, gara in salita per il finlandese con Ricciardo che deve guardarsi le spalle da Pierre Gasly. Max Verstappen – partito con gomma bianca – sta faticando più del previsto nel superare un arrembante Lando Norris, nelle retrovie Alexander Albon è stato costretto a fermarsi ai box per sostituire l’ala anteriore danneggiata. Carloa Sainz cambia subito le strategie montando la gomma bianca, evidentemente la soft non garantiva prestazioni decenti nel long run. La classifica dopo i 5 giri del Gran Premio del Canada (settimo appuntamento del mondiale 2019 di Formula 1): 1^ Vettel, 2^ Hamilton, 3^ Leclerc, 4^ Ricciardo, 5^ Gasly, 6^ Hulkenberg, 7^ Bottas, 8^ Norris, 9^ Verstappen, 10^ Kvyat. {agg. di Stefano Belli}
DIRETTA FORMULA 1, GP CANADA: TUTTI SULLA GRIGLIA DI PARTENZA, VIA!
Sul circuito di Montréal è cominciato il conto alla rovescia per la partenza del Gran Premio del Canada, settimo appuntamento del mondiale 2019 di Formula 1. Fervono i preparativi sulla griglia dove si sono già posizionate le macchine e i piloti si sono già calati all’interno dei rispettivi abitacoli per trovare la concentrazione necessaria in vista del via. Tutti gli occhi non possono che essere puntati sulla prima fila, dove troveremo la Ferrari di Sebastian Vettel in pole position, accanto a lui Lewis Hamilton che grazie allo stupendo lavoro dei meccanici della Mercedes riuscirà a prendere regolarmente parte alla gara dopo che nella serata di ieri era sorto un problema idraulico che ha costretto i tecnici a una notte in bianco. Seconda fila inedita con Charles Leclerc che dovrà tenere a bada un redivivo Daniel Ricciardo, in terza fila Valtteri Bottas dovrà recuperare terreno, magari cercando di sopravanzare sin dalla prima curva la Red Bull di Pierre Gasly. Spettacolo assicurato nelle retrovie con Max Verstappen che dalla quinta fila cercherà di riportarsi immediatamente a ridosso dei primi. Sono previsti 70 giri per un totale di 305 chilometri, la resistenza fisica dei piloti sarà messa a dura prova per via delle altissime temperature e del caldo torrido: anche dall’altra parte dell’Oceano – come qui in Italia del resto – è letteralmente esplosa l’estate dopo una primavera fredda e piovosa. {agg. di Stefano Belli}
BOX MERCEDES CON IL FIATO SOSPESO, PROBLEMA SULLA MACCHINA DI HAMILTON!
Vigilia tormentata per la Mercedes e Lewis Hamilton: ieri sera, dopo le qualifiche del Gran Premio del Canada, è emerso un problema idraulico sulla W10 del cinque volte campione del mondo di Formula 1 che ha costretto i meccanici della Casa di Stoccarda a una nottata praticamente in bianco per smontare letteralmente la monoposto del britannico. Mai come in questo weekend sono emersi così tanti difetti di affidabilità sulla power-unit della scuderia tedesca, va infatti ricordato che anche sulla Racing Point di Lance Stroll è andato in fumo il motore Mercedes, e anche Valtteri Bottas nella giornata di venerdì è rimasto a lungo fermo nei box per lo stesso motivo che sta seriamente tenendo sulle spine Hamilton che oggi dovrà faticare non poco per avere la meglio sulla Ferrari di Sebastian Vettel. Una vera e propria corsa contro il tempo per consentire al fuoriclasse 34enne di prendere il via alla gara che comincerà tra poco più di un’ora sul circuito di Montréal, sede del settimo appuntamento della stagione 2019. {agg. di Stefano Belli}
QUALI SARANNO LE STRATEGIE DI GARA?
Cresce l’attesa per la gara del Gp del Canada 2019 e questo è il momento giusto per ragionare sulle strategie. Ferrari e Mercedes possono partire con le gomme gialle e fare una sola sosta, tra il giro 30 e 35, ma il timore è che Max Verstappen possa partire con le hard scombussolando tutti i piani. Sul fronte pneumatici, dunque, le strategie della gara non sono scontate. Secondo quanto riportato da Motorsport, chi partirà con un set di mescole medie sarà nella situazione ideale, ovviamente sulla carta, perché meno esposto a rischi di degrado e usura imprevista. La Pirelli apre uno spiraglio anche sulla possibilità di una gara a due soste, e questo per vicende di gara imprevedibili, come eventuali safety car. In tal caso la Ferrari potrebbe avere un vantaggio rispetto alle Mercedes, avendo ancora a disposizione un set nuovo di gomme medie per entrambi i piloti. E c’è la variabile Verstappen, che potrebbe differenziare la sua strategia rispetto ai top team. Se scegliesse di partire subito all’attacco, montando un set di soft nuove al via, correrebbe però il rischio di una sosta anticipata che lo farebbe tornare nel traffico. (agg. di Silvana Palazzo)
VETTEL E FERRARI A CACCIA DI UNA VITTORIA
Riuscirà la Ferrari a interrompere il digiuno da vittorie nel GP del Canada 2019? Una “rossa” non trionfa dal GP degli Stati Uniti del 2018. Per Sebastian Vettel arriva un’occasione ghiotta, visto che partirà dalla pole position. Ma la gara di Montreal rappresenta una sfida da ultima spiaggia per il pilota tedesco, che può riaprire il Mondiale di Formula 1 o tirarsi definitivamente fuori dalla corsa. Ieri è stato straordinario con un giro perfetto che ha posto fine alla striscia di 17 weekend senza partire davanti a tutti. Ma la Mercedes è sempre lì, pronta a centrare il bersaglio grosso. Hamilton metterà subito pressione al rivale, contando sulla velocità nel passo gara: questa potrebbe essere la carta vincente del campione del mondo in carica. Temperature e gomme saranno però l’ago della bilancia. La W10 è la monoposto migliore finora, ma questo caldo potrebbe ribaltare la situazione in favore delle Ferrari. (agg. di Silvana Palazzo)
OGGI IN DIRETTA LA GARA DEL GP CANADA 2019
Domenica nel segno della Formula 1: in diretta da Montreal si corre il Gran Premio del Canada 2019 sul circuito che ospita il settimo appuntamento del Mondiale 2019. Diciamo subito che la partenza della gara avrà luogo alle ore 20.10 della sera italiana, chiaramente in base ai verdetti emersi dalle qualifiche di ieri, perché naturalmente la diretta Formula 1 sarà condizionata dalle sei ore di fuso orario che ci separano dallo storico e affascinante circuito cittadino di Montreal, che sorge sull’isola artificiale di Notre Dame ed è dedicato alla memoria di Gilles Villeneuve. Forse ci vorrebbe proprio un redivivo Villeneuve per illuminare una stagione che sembra del tutto monopolizzata dalla Mercedes, oggi comunque potremo godere il grande spettacolo di uno degli appuntamenti più attesi dell’anno anche grazie alla tradizione dell’evento, al calore e alla competenza del pubblico che assiste alla gara di Montreal e all’affascinante ambientazione sul fiume San Lorenzo. Un anno fa vinse Sebastian Vettel, quest’anno la Ferrari saprà “risorgere” a Montreal?
La gara della Formula 1 per il Gran Premio del Canada 2019 sul circuito di Montreal sarà trasmessa in tv e streaming come ormai è tradizione da qualche anno su Sky Sport F1 HD, il canale numero 207 della piattaforma satellitare Sky, che per la settima stagione consecutiva detiene i diritti per trasmettere tutti gli appuntamenti della Formula 1. Per il Gran Premio del Canada, settimo atto del nuovo Mondiale, la programmazione riserva notizie da sapere anche per chi non è abbonato Sky, infatti su Tv8 la corsa sarà visibile in chiaro solamente in differita, dopo la felice parentesi in tempo reale anche per i non abbonati Sky a Montecarlo. Montreal è comunque anch’essa una classica dell’automobilismo, che potrebbe anzi regalarci uno spettacolo migliore rispetto al Principato. Sarà davvero così?
STREAMING FORMULA 1 GP CANADA 2019: VIDEO ONLINE E IN CHIARO
Anche quest’anno la telecronaca di tutti gli eventi è affidata a Carlo Vanzini, affiancato da una schiera di commentatori tecnici d’eccezione tra cui Marc Gené. Inviata ai box sarà Mara Sangiorgio, la rubrica Paddock Live che farà da filo conduttore alla giornata sarà affidata come di consueto a Federica Masolin, mentre Matteo Bobbi sarà l’uomo degli approfondimenti dalla Sky Sport Tech Room. La Formula 1 è visibile in 4K HDR grazie a Sky Q, per vivere le gare con una definizione talmente simile a quella dell’occhio umano da dare la sensazione di essere in pista. Inoltre, gli abbonati avranno anche l’occasione di seguire le prove e le gare di Formula 1 in streaming video tramite l’applicazione Sky Go. Per quanto riguarda la tv in chiaro, come abbiamo detto questo non è un weekend visibile in tempo reale anche in chiaro, la gara si potrà dunque vedere su Tv8 solamente in differita, per la precisione alle ore 21.30, quando comunque la corsa sarà ancora nel vivo, dunque l’attesa non sarà molto lunga. Le immagini del Gran Premio del Canada 2019 saranno dunque garantite in tempo reale da Montreal solamente agli abbonati Sky. Infine vi indichiamo i riferimenti del Mondiale su Twitter, gli account ufficiali @Formula 1 e @F1, oltre alla pagina Facebook F1, che potranno essere particolarmente preziosi anche in questa giornata sempre molto affascinante.
DIRETTA FORMULA 1 GP CANADA: COSÌ LE QUALIFICHE
Raramente abbiamo visto gli uomini della Ferrari esultare così tanto per una pole position, ma quella conquistata da Sebastian Vettel nelle qualifiche del Gran Premio del Canada è davvero pesantissima. Tornare davanti alla Mercedes, almeno al sabato, rappresenta una grande iniezione di fiducia dopo un inizio di 2019 deludente per usare un eufemismo, inoltre la pista di Montréal sulla carta è tra quelle che meglio si adattano alle caratteristiche della SF90, un mostro di potenza pura che purtroppo paga dazio sui circuiti più lenti e tortuosi dove il maggiore carico aerodinamico della Mercedes fa la differenza. Finire dietro alle Frecce d’Argento anche sul tracciato intitolato a Gilles Villeneuve sarebbe stato forse il definitivo colpo di grazia per il Cavallino Rampante, probabilmente in questo fine settimana non si riaprirà il mondiale (che dovrebbe riguardare al più Hamilton e Bottas) ma almeno la Scuderia di Maranello ha ottime chance di togliere lo zero dalla voce “vittorie”. Vettel aggiorna quindi il record del circuito in 1’10″240, al termine di un giro perfetto senza sbavature; Hamilton è stato il più veloce nei primi due settori ma poi ha perso terreno nell’ultimo, la maggiore velcoità di punta espressa dalla Rossa nei rettilinei ha consentito al tedesco di scavalcare il britannico sulla griglia di partenza. Charles Leclerc, anche a causa di una sbavatura al tornantino, si è dovuto accontentare della seconda fila, al suo fianco il monegasco avrà Daniel Ricciardo che finalmente rialza la testa da quando è approdato alla Renault: era dal 2010 che la Casa della Losanga non otteneva un piazzamento così importante in qualifica. Bocciati Pierre Gasly e Valtteri Bottas: solo quinto il francese che era il cavallo di riserva della Red Bull, rimasta orfana di Max Verstappen che in Q2 non ha potuto completare il giro a causa del crash di Kevin Magnussen ed è rimasto fuori dalla top 10, ancora peggio il finlandese (sesto) che al primo tentativo si è intraversato e al secondo ha commesso troppi errori perdendo svariati decimi qua e là. Antonio Giovinazzi ha chiuso in tredicesima posizione, unica soddisfazione per il pugliese è aver vinto il confronto con Kimi Raikkonen, eliminato già in Q1 così come Kubica, Russell, Stroll e Perez.
DIRETTA FORMULA 1 GP CANADA: IL CIRCUITO DI MONTREAL
Diamo anche alcune importanti informazioni tecniche sulla diretta Formula 1 da questa pista che d’altronde è notissima a tutti nel Circus: la gara si svolgerà sulla distanza di 70 giri, ognuno dei quali misura 4.361 metri, per un totale di 305,270 km. Il tracciato di Montreal fu costruito nel 1978 e il disegno del circuito è davvero molto semplice, sostanzialmente due rettilinei di “andata” e “ritorno” dalla linea del traguardo, anche se in realtà movimentati da una serie di chicane che lo rendono più vario. Si capisce comunque come Montreal sia un circuito molto veloce, pur essendo un tracciato cittadino che, come Montecarlo, ha ristrette vie di fuga, con le barriere vicinissime al nastro d’asfalto che rendono frequente l’utilizzo della Safety Car. Altre caratteristiche salienti del tracciato canadese sono la brevità del rettilineo dell’arrivo, che rende la prima curva un punto sempre molto delicato alla partenza, il lento tornante (curva 10) nel punto più lontano dall’arrivo che è punto ideale per i sorpassi così come la frenata alla chicane (curve 13-14) posta termine dell’ultimo rettilineo prima di quello d’arrivo, chicane che è caratterizzata in uscita dal cosiddetto ‘Muro dei campioni’, che è necessario sfiorare per avere la migliore traiettoria possibile ma che in passato ha visto incidenti anche con vittime assai illustri. Da notare che saranno ben tre le zone in cui sarà possibile attivare il Drs: fra le curve 7 e 8, sul già citato lungo rettilineo fra le curve 12 e 13 ed infine sul rettifilo di partenza.
FORMULA 1, I FRENI NEL GRAN PREMIO DEL CANADA
Informazioni interessanti sono quelle che ci vengono fornite da Brembo per quanto riguarda i freni. Il circuito di Montreal è il tracciato più impegnativo di tutto il Mondiale di Formula 1 per gli impianti frenanti. Il basso carico aerodinamico e le staccate, tutte decise e molto ravvicinate, determinano temperature d’esercizio elevatissime per dischi e pastiglie, che non hanno il tempo di raffreddarsi a sufficienza nei rettilinei. Le frenate a dire il vero sono solamente sei al giro, ma sono ben cinque i punti del tracciato in cui la decelerazione massima raggiunge almeno 5 g. La frenata più critica è quella alla curva 13, cioè alla chicane in ingresso al rettilineo finale, dove il controllo in ingresso curva è fondamentale per evitare di saltare sul cordolo. Le monoposto arrivano a 338 km/h e frenano per 2,09 secondi per scendere a 133 km/h in soli 122 metri. Per quanto riguarda le gomme, Pirelli ha selezionato le tre mescole più tenere, con la C3 che dunque saranno le gomme più dure, le C4 come medie e le C5 come gomme più morbide del lotto. Il grip meccanico generato dagli pneumatici è molto importante per affrontare al meglio i cambi di direzione del tracciato. La trazione, insieme alla frenata, è l’elemento chiave di Montreal: gli pneumatici maggiormente sollecitati sono quelli anteriori. Adesso però mettiamoci comodi, perché è arrivato il momento tanto atteso in cui sarà la pista ad emettere il suo verdetto inappellabile: la diretta Formula 1 della gara del Gran Premio del Canada 2019 sul circuito di Montreal sta per cominciare…