Dori Ghezzi ospite di Serena Autieri a “Dedicato“. L’intervista con la moglie di Fabrizio De André ha toccato tanti temi, a partire dalle sue esperienze televisive con personaggi e amici come Paolo Villaggio e Raffaella Carrà: “Paolo Villaggio era stato molto amico di Fabrizio. Raffaella era una padrona di casa formidabile, ti metteva sempre a tuo agio“, racconta Dori Ghezzi, che riconosce al marito il fatto di essere stata una persona “molto divertente“. Tra la padrona di casa e l’intervistata va in scena un lungo scambio di convenevoli che porta l’Autieri a definire la Ghezzi una “donna piena d’amore”. La diretta interessata replica: “Io spero sia così. Lo riverso su mia figlia Luvi, i miei nipoti anche se li vedo poco. Io amo le persone, anche se è sempre più difficile frequentarle“.



Dori Ghezzi: “Spero Cristiano De André riesca a sentirsi finalmente se stesso”

Più complicato sembra essere il rapporto fra Dori Ghezzi e l’altro figlio di Faber, ovvero Cristiano De André: “Con lui ho un rapporto che continua, con qualche difficoltà, ma forse continua proprio perché ci diciamo apertamente le cose, altrimenti sarebbe finito da tempo“. Tra i due non c’è solo amore ma anche complicità professionale: “Tuttora sono stata complice della realizzazione del suo film su Fabrizio. Perché lui è bravissimo ma ha ancora bisogno di elaborare questo rapporto padre-figlio. Vediamo fino a quando. Io spero riesca alla fine a sentirsi solo se stesso. Non è facile essere figlio di Fabrizio, è sempre con noi“. Poi la risposta ad una domanda di Gigi Marzullo: “Perché mi innamorai? Non era possibile non innamorarsi. Lui si era innamorato pure di me. Si era capito al primo incontro che non potevamo fare a meno l’uno dell’altro. Sono quelle cose che arrivano o non arrivano. Dopodiché abbiamo aggiustato il tiro fino a quando ci siamo davvero incontrati. Se lo amo ancora oggi? Certo che lo amo“.

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