Nuovi aggiustamenti alla manovra finanziaria nel tentativo di trovare soluzioni che accontentino tutti, dopo le bordate di critiche giunte da ogni fronte. Ecco allora Super Inps e Spending Review (idea peraltro avanzata anche dalla giunta comunale di Milano proprio in questi giorni). Di cosa si tratta? E’ una proposta giunta tramite emendamento del Pd, approvato, che introduce una sorta di revisione integrale della spesa pubblica. Tramite questo emendamento il governo si impegna a formulare un “programma per la riorganizzazione della spesa pubblica”. Tale programma dovrà anche riunire tutti gli enti di previdenza oggi esistenti dando vita a quella che già viene chiamata Super Inps. Tale norma chiede anche l’integrazione delle agenzie fiscali, il coordinamento – ma non il loro accorpamento – delle forze dell’ordine e una riorganizzazione dei consolati. Ci sarà poi l’impegno alla “razionalizzazione dell’organizzazione giudiziaria civile, penale, amministrativa, militare e tributaria a rete, la riorganizzazione della rete consolare e diplomatica”. Riduzione poi fino all’1% delle spese relative a ciascun ministero e riduzione fino all’1,5% delle missioni di spesa di ciascun ministero. Su altro fronte, la manovra prevede che il fisco si attivi a recuperare le somme non riscosse relative al condono tombale del 2002. Un recupero anche coattivo “delle somme dovute e non corrisposte, maggiorate degli interessi maturati, anche mediante l’invio di un’intimazione a pagare quanto concordato e non versato alla prevista scadenza” entro il 31 dicembre 2011. Intanto, al Workshop Ambrosetti, è intervenuto oggi il ministro Tremonti. Il ministro ha sottolineato ancora una volta la necessità urgente dell’introduzione degli eurobond, tanto osteggiati invece dalla Germania: non ci sono alternative, ha detto, eurobond o situazione di grande criticità. “Né un modello economico né un altro dimostrano una grande efficacia. Bisogna immaginare un modello economico con un driver basato sui grandi investimenti pubblici, e questo vuol dire eurobond” ha detto. Tremonti ha anche ammesso possibili errori all’interno di una manovra che, ha detto, è stata preparata in soli quattro giorni di tempo.
Al Workshop Amrosetti è intervenuto anche il presidente di Confindustria marcegaglia, che ha sottolineato l’importanza della lotta all’evasione fiscale, ma senza fare demagogia. Per Marcegaglia non bisogna considerare società di comodo le aziende che in questi ultimi tre anni hanno avuto perdite.