Pare azzardato parlare di rimbalzo dopo le giornate di drammatica sofferenza che i mercati hanno passato. Ma indubbiamente stamattina è arrivata una bella boccata di ossigeno, ricca anche di notizie positive. Andiamo con ordine. Piazza Affari è partita bene, con un rialzo di oltre due punti, poi il trend si è consolidato. E lo stesso è accaduto su tutti i mercati europei. A metà giornata Milano segna un bel risultato nel suo indice principale, il Ftse Mib, raggiungendo il 3,37%. Siamo ancora lontani dai 15mila punti canonici, ma ci stiamo avvicinando, mentre ieri, per alcune ore Piazza Affari è andata sotto i 14mila punti. Quindi anche il temuto spread tra Btp e Bund si è assottigliato. Stanno andando bene anche due altri indici importanti europei, il Dax tedesco e il Cac 40 francese. Dall’Europa arrivano buone notizie. La prima è che la Corte Costituzionale tedesca ha decretato la liceità del fondo salva-Stati, vale a dire che non è anticostituzionale che la Germania aiuti i Paesi europei in difficoltà. Sempre dalla Germania, si registra un risultato positivo sulla produzione industriale, che sarebbe un indicatore importante per scongiurare la famosa double-dip, la doppia recessione tanto temuta. La signora Angela Merkel, bastonata in sei elezioni consecutive e sfavorita anche in quelle imminenti di Berlino, ha rimesso la testa fuori dal guscio: “Questo vuol dire che la nostra politica è giusta”. Ha aggiunto poi che l’euro non fallirà e si è limitata a ribadire di essere contraria alla soluzione degli eurobond. Che è l’unica nota stonata. Se ieri si vedevano in calo tutti i comparti, trascinati dai listini finanziari e da quelli industriali e tecnologici, oggi si vede un’inversione netta. Notizie positive vengono anche dagli ambienti della Bce. Secondo indiscrezioni il presidente Jean Claude Trichet si sarebbe detto abbastanza soddisfatto dalla manovra italiana, che dovrebbe essere varata questa sera. E’ probabile che Trichet intervenga pubblicamente domani con una valutazione più complessiva e più articolata. Intanto, dall’altra parte dell’Atlantico, l’atteso discorso del presidente Barack Obama, si terrà domani. Ma il presidente ha fatto sapere che sta varando un intervento di 300 miliardi di dollari per la creazione di nuovi posti di lavoro.
Sono stati proprio gli ultimi deludenti dati sulla disoccupazione americana a contribuire alla caduta dei mercati degli ultimi giorni, quindi un intervento mirato potrebbe ridare fiato all’economia americana. Ritornando a piazza Affari, c’è finalmente da segnalare un rimbalzo consistente dei titoli Fiat, proprio nel giorno in cui Sergio Marchionne è diventato presidente anche di Chrysler. Concludendo un panorama completamente diverso rispetto a quello di ieri, anche i future americani sono in positivo.