E’ partita la corsa per stabilire la destinazione del “tesoretto” da 1.6 miliardi di euro usciti fuori dal DEF, il documento di economia e finanza approvato dal governo. Il rischio concreto, commenta oggi il Forum delle associazioni familiari, è che queste risorse finiscano per essere spalmate orizzontalmente senza alcun effetto concreto e reale. Come ha scritto il Censis appena qualche mese fa, “la nascita del primo figlio fa aumentare di poco, rispetto alle coppie senza figli, il rischio di finire in povertà.  Ma la nascita del secondo figlio fa quasi raddoppiare il rischio di finire in povertà (20,6%) e la nascita del terzo figlio triplica questo rischio (32,3%)”. Il Censis “mette nero su bianco quella che è l’esperienza quotidiana delle nostre famiglie – commenta il Forum Famiglie – Se è certamente prioritario destinare queste risorse alle fasce povere della popolazione, occorre che al centro della misura ci siano le famiglie con figli che sono le più colpite da questi lunghi anni di crisi”. L’associazione chiede quindi che “almeno la metà di queste risorse vada a contrastare lo scandalo della povertà dei minori che è una delle più alte in Europa. Sempre che l’agognato tesoretto non si riveli una bolla di sapone”.