Oggi è giorno di verdetti per i ballottaggi delle elezioni comunali e provinciali. Da ieri mattina alle 8 sono infatti 6.605.806 gli elettori richiamati alle urne per eleggere i sindaci di 88 i comuni (13 i capoluoghi di provincia: Milano, Novara, Varese, Rovigo, Rimini, Grosseto, Napoli, Cosenza, Crotone, Trieste, Pordenone, Cagliari e Iglesias) e i presidenti di sei province (Vercelli, Mantova, Pavia, Trieste, Macerata e Reggio Calabria). Primo turno invece in Sicilia dove si vota per l’elezione di 27 sindaci.
Ilsussidiario.net seguirà in diretta questa lunga giornata aggiornando i lettori in tempo reale sui dati finali relativi all’affluenza, gli exit poll, le proiezioni e i risultati reali.
MILANO – Gli occhi della politica nazionale sono tutti puntati su Milano e Napoli. Nel capoluogo lombardo si gioca la partita decisiva tra il sindaco uscente, Letizia Moratti (centrodestra) e Giuliano Pisapia (centrosinistra) al termine di una campagna elettorale senza esclusione di colpi.
Secondo la maggior parte degli opinionisti l’esito del ballottaggio nella “roccaforte” del berlusconismo non potrà non avere conseguenze sul piano degli equilibri politici nazionali. In gioco ci sono infatti i delicati equilibri tra Pdl e Lega e quelli interni al Popolo della Libertà stesso.
Anche nel centrosinistra un’eventuale affermazione di Pisapia potrebbe alterare i rapporti di forza interni allo schieramento, facendo spostare l’asse verso le forze più radicali.
NAPOLI – Luigi de Magistris (Idv) e Gianni Lettieri (Pdl) con il ballottaggio di oggi si contendono invece la poltrona di sindaco della città di Napoli.
Dopo anni di amministrazioni di centrosinistra il centrodestra puntava a vincere al primo turno contro uno schieramento avversario diviso tra il candidato del Partito Democratico, Morcone, e l’ex pm portato avanti dal partito di di Pietro, De Magistris.
Il primo turno ha visto davanti Lettieri, il secondo sarà comunque tutta un’altra partita, con il centrosinistra riunito e il centrodestra a interpretare il ruolo di sfidante.
Dopo l’affermazione del centrosinistra a Bologna e Torino il centrodestra proverà a limitare i danni provando a espugnare Napoli e a difendere Milano e Cagliari. La Lega è in fibrillazione soprattutto a Varese, dove il Sindaco del Carroccio, Fontana, cerca la riconferma e a Gallarate.
Il centrosinistra sembra voler puntare tutto sul bersaglio grosso, Milano, con la speranza che un’affermazione nel capoluogo lombardo possa scatenare a catena una serie di conseguenze politiche tali da minare il governo nazionale, aprendo così la fase del “post-berlusconismo”.
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