Per Gigi D’Alessio erano arrivati fino da Caserta. Ma Gigi D’Alessio ieri sera sul palco di Piazza del Duomo per la chiusura della campagna elettorale di Letizia Moratti non si è proprio visto. Ha detto di aver ricevuto minacce di morte, ha dato la colpa alla Lega di averlo insultato. Insomma, lui per la Moratti non canta. E la gente in piazza si è arrabbiata, fischiando all’annuncio della sua assenza. E dire che sul palco all’ultimo momento è arrivato un ospite a sorpresa, nientemeno che Bryan Ferry l’ex cantante dei Roxy Music, star inglese di prima categoria che peraltro in patria ha simpatie politiche di sinistra. Oltre a Gigi D’Alessio, dal punto di vista politico pesante l’assenza di Umberto Bossi, che ha preferito andare a Mantova. Tornando al cantante napoletano, comunque, ha detto che il suo rifiuto ad esibirsi è stato motivato oltre che da presunt minacce, anche dal  “clima di estrema tensione che si è venuto a creare, attraverso i giudizi di chi ha un pensiero politico diverso, sia per i commenti ricevuti da parte di alcuni esponenti della Lega Nord, in quanto napoletano”. Gli ha risposto il leghista Matteo Salvini: “Saremmo stati ben felici di avere Gigi D’Alessio sul palco in piazza Duomo, ma D’Alessio non usi la Lega per coprire eventuali minacce che, se mai ci sono state, provengono dalla sinistra e da napoletani che non conoscono Milano. Non vorremmo che dietro queste minacce ci fosse anche la malavita, ma io non conosco quella realtà, quindi preferisco non esprimermi”. Poi da parte di D’Alessio arriva un’altra versione, in cui dice che si è sentito minacciato, ha avuto paura ed è andato via. “Credevo di partecipare a una festa per la musica, per la Moratti, per il Pdl, ma ho ricevuto minacce da parte di chi ha un giro politico diverso, diciamo dalla sinistra, e mi sono risentito su delle parole di qualche esponente della Lega” ha aggiunto. Sul palco, Iva Zanicchi che intona O mia bela Madunina.



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